Capodanno del Mugnaio 2017
È stata una grande festa quella che si è svolta nel Campo Caputo di Frignano, nel casertano, in occasione del Capodanno del Mugnaio.
Dopo la mietitura, la firma del contratto di filiera e i festeggiamenti, si parte subito con lo svolgimento del XVI Trofeo Caputo, il Campionato Mondiale che richiama a Napoli, ogni anno, oltre 600 sfidanti.
Le parole di Antimo Caputo
“Il nostro lavoro – ha dichiarato Antimo Caputo, Ad del Mulino Caputo – parte dalla selezione della varietà da coltivare, in funzione delle peculiarità climatiche e del suolo e dei prodotti che gli artigiani del gusto devono realizzare. Seguiamo l’evoluzione del grano dai campi fino al sacco di farina. Il Trofeo Caputo è la prosecuzione ideale di questo percorso, con il riconoscimento dei migliori artigiani pizzaiuoli del mondo e ci gratifica molto che, nell’ambito del “Pizza Village”, evento nel quale è inserito il Campionato, sarà utilizzata, come lo scorso anno, la farina proveniente dal “Campo Caputo” targato Campania”.
Dopo la mietitura, la firma del contratto di filiera e i festeggiamenti, si parte subito con lo svolgimento del XVI Trofeo Caputo, il Campionato Mondiale che richiama a Napoli, ogni anno, oltre 600 sfidanti.
L’appuntamento è presso Stadio della Pizza, sul Lungomare Caracciolo di Napoli, con spalti e tribune con vista sul golfo di Napoli, da dove il pubblico potrà assistere alle gare che prevedono l’assegnazione di 9 titoli, riferiti ad altrettante categorie. Novità assoluta di questa edizione, sarà la categoria riservata alla “Pizza Fritta”, un must della cucina napoletana e cartina da tornasole dell’arte bianca, che diventerà un golosissimo terreno di gara tra i contendenti.
Le competizioni si svolgeranno in simultanea su 7 forni, ai quali si alterneranno i partecipanti e sarà sempre possibile seguire le evoluzioni della competizione anche tramite i social network e le piattaforme virtuali, fino alla selezione e alla premiazione del Campione del Mondo 2017, attesa per la serata di mercoledì 21 giugno.
Crediti foto: Stefano Renna, Riccardo Siano e Roberta De Maddi