20 osterie italiane d’eccellenza

Dopo la guida alle migliori pizzerie d’Italia da parte del Gambero Rosso, è arrivato il turno della presentazione dell’edizione 2017 della Guida Osterie d’Italia di Slow Food, associazione internazionale no profict impegnata nel settore culinario. L’atlante racchiude 1570 indirizzi selezionati, come sottolineano i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, per il loro essere luoghi semplici, che acquistano materie prime stagionali e di prossimità e che quindi riescono a tenere più bassi anche i prezzi.
 

 
Tra questi, 263 sono le Chiocciole assegnate, di cui 32 le novità. Sono insomma locali che si sono distinti in modo speciale, per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza. Delle 32 new entry il Corriere ha scelto, da nord a sud, 20 osterie, spesso evoluzione di una ruspante trattoria di paese. Sono ristoranti e pizzerie più o meno rustici, dove a detta della Guida gialla, il buon cibo si fa ricordare.
Ecco quindi l’elenco delle eccellenze:
 
1- La Speranza (Farigliano – Cuneo)
2- Cant del Gal (Tonadico – Trento)
3- Al Portico (Cona – Venezia)
4- Locanda Solagna (Quero Vas – Belluno)
5- Zolin (Sandrigo – Vicenza)
6- Da O Colla (Genova)
7- Trattoria di Via Serra (Bologna)
8- La solita zuppa (Chiusi – Siena)
9- Da Burde (Firenze)
10- Baciafemmine (Scheggino – Perugia)
11- Vino e cibo (Senigallia)
12- Osteria del vicolo fatato (Piglio – Frosinone)
13- La bilancia (Loreto aprutino – Pescara)
14- L’aratro (Alberobello – Bari)
15- Botteghe antiche (Putignano – Bari)
16- La locanda di nonna Mena (San Vito dei Normanni – Brindisi)
17- Il cellaio di don Gennaro (Vico Equense – Napoli)
18- Pezzolla (Accettura – Matera)
19- Cantina siciliana (Trapani)
20- Sas Benas (Santu Lussurgiu – Oristano)
 
fonte: corriere.it