In un mondo che cerca sempre di stare al passo con l’innovazione e il riciclo, non è la prima volta che ci si imbatte in nuove idee dal fronte ristorazione e beverage. È questa filosofia di un birrificio di Singapore, Brewerkz, che ha chiuso una collaborazione con una catena di panetterie locale Baker & Cook per la produzione di una birra antispreco. La partnership è volta a sviluppare una birra utilizzando gli avanzi di pane.
La birra antispreco fatta con il pane avanzato
Stando agli accordi presi tra le due società, tutto il pane a lievitazione naturale del panificio che è rimasto invenduto dai punti vendita fisici e dalle piattaforme di ecommerce, viene impiegato nella preparazione della birra antispreco a base di pane, prodotta con un particolare metodo di lavorazione.
Come funziona il processo? Raccolto il pane avanzato, si procede alla sua tostatura. Si mescola poi con il grano prima che il processo di fermentazione inizi. In questo modo si va a costituire il 20% del grano necessario per la produzione della bevanda. In generale: per produrre 2.500 litri di birra si utilizzano all’incirca 180 kg di pane a lievitazione naturale.
Dall’estero all’Italia le idee antispreco non mancano
L’azienda di Singapore non è la prima ad aver ideato questo nuovo prodotto, infatti un’altra birra realizzata con il riciclo degli avanzi di pane, con un procedimento simile, era stata commercializzata da unbirrificio artigianale belga Brussels Beer Project nel 2019.
Ma anche in Italia non mancano le idee per la birra antispreco. Nel 2021 il produttore italiano di birra artigianale Baladin ha messo in commercio Briciola, una birra prodotta con il pane invenduto, in collaborazione con l’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo.
Esempio seguito anche da altre aziende del settore. Nei mesi passati, il birrificio sociale Articioc che offre opportunità di lavoro a persone con disabilità intellettive e disturbi neurologici, ha svelato il lancio una nuova birra in edizione limitata che prodotta proprio con il riutilizzo del pane. Il trend sembra non arrestarsi e a quanto punto c’è da chiederci chissà dove ci porteranno futuro, tecnologia e idee!