Nella Città metropolitana di Milano, il settore della ristorazione si trova ad affrontare una seria carenza di personale, richiedendo l’ingresso di 10.420 nuove figure professionali. Cuochi, camerieri e banconieri di bar sono tra le risorse più scarse. Questa situazione critica deriva principalmente dalla limitata disponibilità di candidati qualificati, enfatizzando l’indispensabile ruolo della formazione.
Secondo l’assemblea di Epam-Fipe Milano, l’associazione dei pubblici esercizi milanesi affiliata a Confcommercio, la maggior parte delle imprese ha riscontrato difficoltà nel trovare personale. Lino Stoppani, presidente di Epam-Fipe Milano e Fipe nazionale, sottolinea la necessità di trasmettere alle nuove generazioni la passione per questo mestiere.
Lo scenario attuale è di difficoltà nel reperire del personale: c’è urgente bisogno di 10.420 professionisti
Attualmente, nella Città metropolitana di Milano, circa 90.000 persone lavorano nel settore dei pubblici esercizi. Rispetto al 2019, ci sono stati cali significativi nei bar (-13,3%), nelle mense e nel catering (-13,7%), e una lieve diminuzione (-0,6%) nei ristoranti di Milano. L’unico settore in crescita è quello della fornitura di pasti preparati. Più dell’80% degli impiegati svolge mansioni manuali-operative. Il contratto a tempo indeterminato è il più comune e coinvolge il 76% dei lavoratori nel settore dei pubblici esercizi a Milano.
Orario di lavoro e composizione della forza lavoro
Per quanto riguarda l’orario di lavoro, il 55% dei dipendenti lavora a tempo parziale e il restante 45% a tempo pieno. I lavoratori a tempo pieno sono aumentati del 5,2% rispetto al 2019, mentre quelli a tempo parziale sono diminuiti significativamente (-12,6%). La componente femminile è molto importante, rappresentando il 49% della forza lavoro. I lavoratori stranieri costituiscono il 32,7% del totale. Nel settore dei pubblici esercizi a Milano e nella sua Città metropolitana, è evidente una presenza giovanile, con oltre il 30% dei lavoratori che ha meno di 30 anni e il 56% meno di 40 anni.
Come è possibile superare una crisi come quella dei ristoranti di Milano?
Per superare la critica carenza di personale nel settore della ristorazione a Milano, è cruciale adottare approcci innovativi e sinergici. In primo luogo, investire nella formazione e nell’aggiornamento professionale rappresenta una leva fondamentale. Incentivare programmi di apprendistato e collaborare con istituti formativi può garantire un flusso costante di professionisti qualificati.
Inoltre, favorire la diversificazione dei contratti di lavoro e implementare politiche di flessibilità oraria può attrarre una gamma più ampia di candidati. Creare un ambiente di lavoro stimolante e gratificante sarà cruciale per trattenere il personale e stimolarne la crescita professionale.
Infine, promuovere la valorizzazione del settore e il suo impatto positivo sulla comunità locale è essenziale. Comunicare l’importanza e la gratificazione di lavorare nel mondo della ristorazione potrebbe ispirare le nuove generazioni a intraprendere questa strada.
Con l’adozione di queste strategie, Milano può guardare al futuro con fiducia, superando la sfida della carenza di personale e garantendo la prosperità continua del suo vibrante settore della ristorazione.