Il Consiglio dei Ministri ha adottato importanti provvedimenti per la manovra di bilancio 2023, mirati a fronteggiare il caro energia, l’inflazione e a sostenere famiglie, lavoratori, industria e settore Horeca.
Manovra di bilancio e tutto quello che c’è da sapere
La legge di bilancio, o legge finanziaria, è un provvedimento legislativo annuale adottato dal governo di uno Stato. Essa stabilisce le linee guida e gli obiettivi economici e finanziari per l’anno successivo, definendo le entrate e le spese pubbliche. La legge di bilancio è uno strumento fondamentale per la gestione delle finanze pubbliche. Infatti influisce sul livello di tassazione, sull’allocazione delle risorse e sulle politiche economiche adottate dal governo. Essa mira a garantire un equilibrio tra le entrate e le uscite dello Stato, promuovendo la stabilità economica e il benessere della popolazione. In questo articolo vediamo le principali misure adottate nella manovra di bilancio 2023.
Sostegno contro il caro energia a sostegno anche di bar e ristoranti
Per affrontare il problema del caro energia, sono stati destinati oltre 21 miliardi di euro, ampliando gli aiuti a famiglie e imprese. Questo beneficerà un ampio pubblico. Le misure includono l’eliminazione degli oneri impropri dalle bollette, riducendo i costi per i consumatori. Inoltre, il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale sarà rifinanziato fino al 30 marzo 2023.
Per bar, ristoranti ed esercizi commerciali, la percentuale di questo credito passerà dal 30% al 35%, mentre per le imprese ad alto consumo energetico, dal 40% al 45%. Il pacchetto famiglia a sostegno delle Famiglie Vulnerabili comprende diverse misure, tra cui il Bonus Sociale Bollette, con un aumento della soglia ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro. È previsto anche un incremento del 50% per il primo anno e un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. L’assegno per i disabili è stato confermato.
Per contrastare l’inflazione, sono state adottate misure mirate come la riduzione dell’Iva dal 10% al 5% per i prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile. Inoltre, è stato istituito un fondo da 500 milioni di euro per la creazione della “Carta Risparmio Spesa” destinata a redditi bassi, gestita dai comuni, per l’acquisto di beni di prima necessità.
L’industria dell’Horeca ha ricevuto un particolare sostegno, con l’aumento del credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale dal 30% al 35% per bar, ristoranti ed esercizi commerciali.
Altre misure rilevanti
Tra le altre misure rilevanti, si segnalano i premi di produttività detassati per i dipendenti, con un’aliquota ridotta al 5% per premi fino a 3.000 euro. Sono state introdotte agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato. La soglia di contributi sarà fino a 6 mila euro, in particolare per le donne under 36 e i percettori del reddito di cittadinanza. Dal 1° gennaio 2023, la soglia per l’uso del contante è stata aumentata da 1.000 a 5.000 euro. Inoltre, la plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate, sono state sospese anche per il 2023.