Una truffa ben orchestrata ha preso di mira una pizzeria di Maglie. I truffatori hanno effettuato un ordine da asporto per un valore di 155 euro, richiedendo la consegna a nome di una presunta “nota attività di Maglie”. La richiesta era di far recapitare il cibo a una ragazza, assicurando che il pagamento sarebbe stato effettuato successivamente da un parente. Tuttavia, nessun pagamento è stato eseguito al momento della consegna.
La truffa dalle modalità ingannevoli
La truffa è stata congegnata in modo ingegnoso. Durante la consegna, la presunta “nipote” riceveva le pizze mentre una presunta “zia” richiamava per confermare la credibilità della transazione. «La signora ha richiamato – spiegano i titolari – mentre consegnavano le pizze alla ‘nipote’ per rafforzare sicuramente la credibilità. Il telefono da cui è partito l’ordine squillava a vuoto. Abbiamo chiesto il numero di telefono per avere un minimo di riferimento.Nessuno si è presentato a pagare, abbiamo chiamato l’utenza che ha squillato senza risposta fino a quando non è stata più raggiungibile».
La rete tra i ristoratori ha aiutato a sventare un’altra truffa
I proprietari della pizzeria hanno prontamente avvisato i colleghi coinvolti, che non erano al corrente della situazione. Si sono documentati con immagini del volto della ragazza coinvolta e hanno deciso di procedere con una denuncia formale, consapevoli del rischio economico derivante da ordini di tale entità non pagati.
Anche una pasticceria della zona è stata oggetto di un tentativo di truffa simile, ma senza esito positivo per i truffatori.
Il proprietario ha confermato l’episodio, dichiarando che i truffatori hanno tentato di ordinare un buffet con le stesse modalità, ma fortunatamente il personale si è prontamente accorto dell’insidia. Hanno insistito sul fatto che nessun prodotto sarebbe stato consegnato senza il pagamento preventivo e, come previsto, i truffatori non si sono presentati.
Come proteggersi?
Proteggere il proprio ristorante dalle frodi è fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità dell’attività. Innanzitutto, l’implementazione di rigorose politiche interne è essenziale: verificare l’autenticità degli ordini telefonici o online attraverso procedure di conferma può aiutare a prevenire truffe.
Inoltre, stabilire limiti di importo per gli ordini non pagati alla consegna può ridurre il rischio di perdite significative. Educare e formare il personale è altrettanto cruciale: istruirli sul riconoscimento dei potenziali segnali di frode e sull’importanza di verificare i pagamenti prima della consegna può rafforzare le difese del ristorante. Infine, tenersi informati sulle tendenze delle frodi nel settore alimentare. Inoltre, condividere informazioni con altri proprietari di ristoranti può essere utile per adottare strategie preventive più efficaci.
