Il settore delle consegne di cibo a domicilio è un fenomeno mondiale in continua crescita. Con numeri in positivo già in era pre-covid, durante la pandemia ha vissuto un vero e proprio boom, registrando un +84% nel 2020 rispetto al 2019. Una crescita che non accenna a diminuire, ma piuttosto a differenziarsi e a raffinarsi sempre di più. Alcune statistiche prevedono, entro il 2027, un volume di mercato globale di circa 450,30 miliardi di dollari[1].
La consegna di cibo senza glutine
L’incremento delle consegne di cibo a domicilio riguarda inevitabilmente anche la consegna a domicilio di cibo senza glutine. Ecco perché l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha messo nero su bianco consigli e accorgimenti da mettere in pratica per gestire in sicurezza anche il servizio delivery senza glutine, sia in caso di gestione interna con personale proprio, sia in caso di gestione con il personale delle piattaforme di delivery.
Linee guida per un delivery senza glutine sicuro
Fra le linee guida previste da AIC per un delivery senza glutine sicuro, troviamo:
• usare un packaging in grado di proteggere perfettamente il cibo senza glutine per evitare possibili contaminazioni durante il trasporto. Il packaging per il senza glutine deve anche essere conservato, prima del suo utilizzo, in un luogo sicuro da possibili rischi di contaminazione crociata.
• Identificare il cibo senza glutine in maniera inequivocabile e riconoscibile per tutta la filiera di consegna, fino a chi riceverà il cibo.
• Trasportare gli alimenti posizionando il cibo senza glutine sempre nella parte superiore del box di trasporto.
• Fare test periodici degli applicativi e delle procedure interne utilizzate per le ordinazioni, sincerandosi che la comanda di cibo senza glutine corrisponda effettivamente alla consegna preparata e giunta a destinazione.
L’adesione al Network AFC
Non una linea guida, ma un consiglio e un’opportunità per chi offre cibo senza glutine, anche a domicilio, è l’adesione al network AFC, ovvero il circuito e programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine dell’Associazione Italiana Celiachia. Un programma di formazione, consulenza, monitoraggio e promozione dei locali che decidono di offrire un servizio senza glutine sicuro e di qualità.
Attraverso questo programma è infatti possibile arrivare a un pubblico altamente profilato, attraverso una serie di strumenti di comunicazione, fra cui una specifica app mobile, che permette alle persone celiache di utilizzare un database geolocalizzato di locali in grado di garantire anche il delivery senza glutine.
Per maggiori informazioni sul programma AFC, si veda la pagina specifica dell’Associazione Italiana Celiachia.
[1] Fonte: Deliverart