Un’annata, la 2014, molto particolare per il fatto della piovosità e delle stranezze climatiche che hanno portato un po’ dappertutto, problemi legati alla produzione del vino di qualità.
Doveroso fare dei distinguo nel senso della tipologia, Bianchi o Rossi, e dei territori. Da questa analisi, considerando le fasi di lavorazione, sia in vigna che in cantina, i vini bianchi hanno meglio sopportato l’annata visto che le vendemmie sono anticipate rispetto ai vini prodotti con uva a bacca rossa. Ne deriva che il prodotto è risultato generalmente buono e anche di quantità.
Anche San Gimignano ha sfruttato il fattore “vitigno bianco” riuscendo, grazie alla sua collocazione geografica ed alla sua altitudine a portare a maturazione il vitigno VERNACCIA in buono stato di salute, senza subire particolari perdite in termini quantitativi.
E’ venuta fuori un’annata interessante sotto l’aspetto di profumi con una buona spalla acida ma un po’ carente nella struttura, ben compensato dalla mineralità e salinità tipica della Vernaccia, ma ancora in divenire.
Particolare attenzione è stata dedicata da alcuni produttori nel portare in degustazione vini puliti ed eleganti, in alcuni casi già pronti, mentre altri hanno proposto vini interessanti con buona sapidità e acidità.
I nostri migliori assaggi:
FALCHINI
“Vigna a Solatio”: giallo paglierino con riflessi verdognoli, luminoso, al naso schietto, intenso, con richiami di frutta matura. Al gusto caldo, fresco di buona sapidità. Accattivante la riserva 2013 dove la scala del colore giallo sale fino al riflesso dorato, grande complessità dei profumi che virano verso la banana matura e fiore di camomilla, chiude con un agrumato candito piacevole. Di corpo, caldo ed equilibrato esalta la sapidità. Un classico del territorio.
FORNACELLE
Di un giallo paglierino cristallino e trasparente al naso è pulito con sentori di frutta matura (banana) e di rosa. Fresco vivace, persistente, note di mineralità.
PODERI ARCANGELO: Terra del Lago 2013, giallo paglierino intenso, scorrevole, all’olfatto elegante con richiami floreali dolci e frutta matura a pasta gialla. Di corpo, caldo ed equilibrato con una fresca acidità e una piacevole sensazione di salinità.
TENUTA LA VIGNA: limpido, trasparente giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumi di frutta verde e agrumi; in bocca richiami di mineralità, sapido, caldo ed equilibrato.
TENUTA LE CALCINAIE
Luminoso nella sua tonalità di giallo paglierino, al naso intenso con note floreali di ginestra e frutta gialla non matura. Piacevole acidità in bocca con note minerali che insieme ad una sensazione salina conferisce persistenza ed eleganza.
TORRE PRIMA
Cristallino, trasparente, intenso al naso, quasi setoso nei suoi richiami di odori floreali e frutta matura bianca. Buona struttura in bocca con una fresca vivacità ed una sapidità che conferiscono una piacevole sensazione.
IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA “CAMPO DELLA PIEVE” 2013
Giallo paglierino, trasparente, intenso, al naso schietto, fine, sottile, con richiami al sentore di fiori freschi e frutta bianca. In bocca è piacevole, equilibrato, con una dosata mineralità.
LA LASTRA – RISERVA 2013
Limpido, di un colore giallo paglierino, al naso intenso e complesso con floreale di biancospino e frutta matura gialla; in bocca presenta una buona struttura, caldo ed equilibrato offre una buona persistenza.
CASA ALLE VACCHE
Giallo paglierino verdognolo, scorrevole, al naso intenso e persistente con note di frutta a pasta bianca acidula, di corpo e caldo ha una piacevole sapidità e persistenza gustativa.
TERRUZZI&PUTHOT
Giallo paglierino con riflesso verdognolo, al naso complesso con fiori bianchi e fruttato bianco, leggere note minerali, al gusto è caldo e di corpo, già in equilibrio con piacevole nota sapida.
CESANI
Giallo paglierino con riflessi verdolini, scorrevole, limpido, al naso sentori di frutto agrumato e leggero vegetale fresco, piacevole il floreale bianco, al gusto caldo, equilibrato, fresco vivo, buona persistenza e sapidità.
TOLLENA: DEGUSTAZIONE DEDICATA ALLE RISERVE 2011 E 2010
2011: colore giallo dorato, pulito e netto, al naso grande intensità e complessità con la frutta che volge al giallo maturo e candito molto fine, al gusto è caldo e rotondo con la spalla acida, persistente e lungo nella note saline.
2010: il giallo volge al dorato carico, limpido e poco denso, le note floreali volgono alla ginestra e la frutta verso quella secca, note vegetali fresche di cedrino e lievito. Al gusto è caldo, robusto con un senso di grassezza ed avvolgenza, equilibrato e minerale.
di Nicola Masiello – Presidente emerito FISAR