Il Giappone è uno stato tecnologicamente molto avanzato, tanto che è stata messa appunto la prima azienda agricola indoor in cui saranno i robot ad occuparsi di quasi tutto il lavoro richiesto. Si tratta di una strategia per colmare il vuoto generazionale che si sta creando nel Paese del Sol levante. Un dato di fatto che ha portato alla nascita di quest’idea è stata la graduale crescita dell’età media della popolazione: sono sempre più gli anziani ormai prossimi alla pensione e mancano del tutto le nuove leve da inserire nel lavoro.
Spread, azienda produttrice di frutta e verdura, ha spiegato che i robot si occuperanno della maggior parte della mansioni di coltivazione della lattuga nella grande fattoria indoor di Kameoka (Kyoto) a partire dall’anno prossimo.
I robot sono in grado di trapiantare la lattuga, di innaffiare le piante, di potarle e anche di occuparsi del raccolto. L’innovazione si stima che porterà al raddoppio della produzione: da 21 mila a 50 mila cespi di lattuga al giorno.
L’unico passaggio che non verrà affidato ai robot sarà la semina. La presenza dell’uomo sarà dunque ancora necessaria. L’attenzione alla salute e all’ambiente sono molto importanti: per la coltivazione indoor l’azienda utilizza un’illuminazione a LED, con un notevole risparmio di denaro e di energia. La lattuga di Spread, infine, viene coltivata senza pesticidi ed è ricca di beta-carotene.
fonte: spread