Il titolo già dice tutto Too good for to go, ovvero troppo buono per essere buttato via. Proprio questo è ciò che l’app si propone di evitare: lo spreco. L’idea nasce in Danimarca con l’intento di limitare lo spreco alimentare dei ristoranti.
Mettendo in rete i locali disposti a vendere a prezzo ribassato i piatti invenduti, i potenziali clienti possono selezionare il ristorante, vedere cosa offre il menu e pagare attraverso l’app.
Al momento all’interno del circuito sono presenti 300 esercizi commerciali.
In Germania, dove è stata inaugurata in aprile, sono 98 e in Francia 75. A Londra il servizio di “Too good for to go” è stato inaugurato in questi giorni con l’adesione di 95 ristoranti e caffetterie, (dopo essere già stato sperimentato a Leeds, Brighton e Birmingham). I piatti il cui costo oscilla da 2 e 3,80 sterline, possono essere ritirati verso l’orario di chiusura, in vaschette eco-sostenibili. L’app consente, inoltre, anche di donare pasti alle persone più bisognose, attraverso versamenti di almeno 1€.
