Lauread ad honorem per Massimo Bottura
Lunedì 6 febbraio 2017, presso l’Università di Bologna, lo chef del miglior ristorante del mondo secondo la lista World’s 50 Best Restaurants 2016, Massimo Bottura, è diventato Dottore ad Honorem in Direzione Aziendale. Le motivazioni di questo importante traguardo sono state elencate da Massimo Bergami, preside della Bologna Business School. “Per la passione e dedizione all’attività culinaria che lo rendono uno dei più importanti cuochi al mondo dell’era contemporanea” ha dichiarato il preside. Ma anche “Per la visione imprenditoriale e le capacità manageriali con cui ha raggiunto un successo senza precedenti a livello globale, per la capacità di essere fiero ambasciatore del made in Italy, e per la volontà di condividere il sapere e far crescere i giovani e le attività filantropiche”.
Presenti molti colleghi e amici come Carlo Cracco, Cristina Bowerman e Davide Oldani che hanno applaudito lo chef modenese, tra un momento di commozione e una dedica molto speciale: alla mamma.
Proprio in quest’occasione il Ministro Martina ha annunciato che l’esperienza dei Refertori, ideata dallo Chef Bottura durante Expo, sarà portata al vertice G7 dei Ministri dell’Agricoltura previsto a ottobre a Bergamo. “Gli siamo grati – continua il ministro Martina – per il suo instancabile impegno nella costruzione di una nuova cultura del cibo. Quella di cui abbiamo bisogno, che tiene insieme eccellenza, amore per il territorio e capacità di visione. Una rete del cibo. Fatta di persone. Di idee. Di gesti concreti”. “Con noi – annuncia ancora il ministro Martina – sarà anche Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, per il suo impegno forte come Ambasciatore speciale Fao ‘Fame zero’ per l’Europa. Questo è un anno importante per l’Italia. Abbiamo bisogno di costruire insieme nuovi impegni e responsabilità con il contributo sempre più consapevole anche dei cittadini. L’obiettivo ‘Fame zero’ passa anche da qui”.
Fonte: Il Resto del Carlino, ansa.it
Crediti foto: Paolo Terzi