Cucina italiana: patrimonio Unesco in arrivo?
Dopo la pizza, anche la Cucina Italiana nel mondo prova ad ottenere il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’umanità. Il fine ultimo è quello di tutelare l’eccellenza enogastronomica italiana, al di fuori dal Bel Paese. Ad avanzare la proposta è stata l’Associazione Icw – Italian Cuisine in the World. L’associazione conta oltre 2500 iscritti tra chef, restaurant manager, comunicatori e culinary professional del mondo della ristorazione e della gastronomia italiana in tutto il mondo.
L’idea di inserire la Cucina Italiana come patrimonio Unesco verrà presentata nel dettaglio ad un vasto parterre di chef e pasticceri che si riuniranno in occasione della sesta edizione del Forum annuale in corso nel Casentino alla terme di Stia (Arezzo). Si tratta di una tre giorni che ci concluderà con l’Assemblea Plenaria del Forum incentrata sul futuro dei prodotti di eccellenza enogastronomica fuori dai mercati esteri, e in serata con ‘Capolavori a Tavola’, sedicesima edizione dell’evento di beneficenza creato e diretto dal macellaio Simone Fracassi per raccogliere fondi per l’associazione Italian Cuisine in the World.
Seguire e far conoscere la storia e le rotte contemporanee della cucina italiana nel mondo non è importante solo per l’Italia. Lo è anche per moltissimi altri Paesi nei quali la cucina italiana è stata parte della loro storia ed economia. Non ultimo, la richiesta all’Unesco, punta a tutelare milioni di consumatori di cucina italiana nel mondo, a qualunque latitudine, che quando pagano per cibo presentato come italiano hanno diritto a qualcosa che rispetti le tradizioni, la salute, i territori, le radici e i valori della cultura enogastronomica italiana.
Fonte: ansa.it