Street Food: il gusto ricco della cucina povera

La serie TV cult “Unti e Bisunti” attraverso una scoperta on the road dei migliori cibi di strada, ha consacrato pietanze considerate rozze e povere, alla ribalta delle cronache gastronomiche. Lo street food, infatti, sembra non conoscere crisi. Il 73% degli Italiani, secondo un’indagine di Vis Industrie Alimentari, dichiara di consumarlo almeno una volta alla settimana.

Economicità dello street food

Ricchi di gusto e preparati con ingredienti semplici e tradizionali, i cibi di strada conquistano per la possibilità di gustarli in maniera informale e non spendendo troppo. Proprio il basso prezzo, per il 19% degli Italiani intervistati, rappresenta uno dei fattori maggiormente attraenti del cibo di strada. Mentre si è a passeggio o nella pausa pranzo, consumare cibo per strada è la soluzione più pratica ed economica.
 

Food Truck per tutti i gusti

 
D’altro canto l’apertura e il mantenimento di un locale di street food costa poco, soprattutto se confrontato ai costi necessari per l’apertura di un ristorante. Si può affittare o costruire un chiosco oppure si può optare per un food truck, un camionicino attrezzato di cucina. Alcune società come street foody hanno fiutato il trend e offrono una propria gamma di veicoli, dal design curato e avveniristico, attrezzati di (quasi) tutto il necessario.
 

Tradizione e creatività: un connubio vincente

 
Anche le idee si moltiplicano: si va dal franchising del panzerotto, allo gnocco fritto fino alla seadas da passeggio, fresca invenzione di un artigiano algherese. Anche le pietanze più classiche come panini e patatine possono, grazie all’uso di materie prime di alta qualità e richiami alla tradizione gastronomica del luogo, diventare cibi di culto per gli appassionati.
 

W la frittura

 
Comune denominatore nella cucina dello street food è il fritto. L’irresistibile “crosticina” della panatura è un business remurativo come dimostrano i dati sulla diffusione di food truck specializzati nella frittura. Si consiglia perciò, di orientarsi esclusivamente sull’acquisto di friggitrici professionali, come quelle presenti sul sito di Expondo.

Uno sguardo al futuro

Gli Italiani sembrano preferire di gran lunga cibi provenienti da tradizioni locali e regionali. Ciò non toglie che una piccola fetta di clienti guardi con crescente interesse a cibi etnici, come kebab, ma anche sushi e cibo di strada thailandese e giapponese. Questi generi, in forte crescita all’estero, potrebbero vincere presto la diffidenza dei consumatori italiani e affiancare in maniera più consistente i settori più tradizionali dello street food.

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