È Simone Scipioni il vincitore della settima edizione di «MasterChef», un ragazzo di vent’anni, studente di Scienze dell’Alimentazione, cresciuto senza genitori assieme alla sorella e la nonna che oggi vive da solo a Montecosaro (Macerata).
Chi è Simone Scipioni?
Ha conquistato i giudici con il suo spirito stravagante che si è colto durante le varie puntate. Soprattutto dagli stravaganti nomi che lo stesso Simone ha dato ai suoi piatti presentati ai giudici. Nello scontro culinario alla finale di MasterChef di ieri sera, ha sbalordito tutti con i piatti: «Guarda come vongolo», «Il cappellaccio matto», «Voulez-vous quaglier avec moi?», «Dolce far niente». Creazioni brillanti e innovative, immerse nelle radici della tradizione e in grado di conferirgli la vittoria.
Visualizza questo post su Instagram
Quello che di Simone è stato notato e apprezzato da tutti e 4 i giudici di Masterchef sono stati la sua umiltà con cui ha affrontato la gara, per il suo costante miglioramento tecnico puntata dopo puntata che lo hanno portato ad essere giudicato il miglior Chef in Italia vincendo così centomila euro e la possibilità di pubblicare un libro di cucina con Baldini&Castoldi.
Ma come si è svolta la puntata?
Dopo la scelta drastica per Alberto, il primo ad essere eliminato tra i tre finalisti dopo una prova presentata dallo Chef stellato Norbert Niederkofler, Joe Bastianich presenta ai due finalisti l’ultimissima prova. Un menu degustazione completo da cinque portate (dall’antipasto al dessert) che, come spiega chef Klugmann, è in qualche misura l’autoritratto di un cuoco.
Così la giovane Kateryna presenta al banco dei giudici “Connubio di passato e presente”. La sua intenzione era di congiungere i sapori della sua terra natale, l’Ucraina, con quelli d’adozione italiani, specie quelli marini. Il giovane marchigiano presenta poi il suo menu: un “S = MC²” che sta per Simone, Masterchef e Monte Cosaro. Il tutto messo all’interno di un’equazione che è, appunto, il suo menu.
Momenti toccanti hanno condito questa puntata seguitissima da casa: infatti gl ingredienti della prova finale sono stati consegnati ai due concorrenti direttamente dai loro familiari più stretti, che hanno avuto la possibilità di incoraggiarli e sostenerli. Dopodiché, smaltita una breve conversazione d’incoraggiamento coi propri cari, la competizione comincia.
Visualizza questo post su Instagram
Lo stile dei due contendenti è molto diverso. Simone sembra più freddo e controllato anche se più disordinato. Kateryna è adrenalinica, rapida e nervosa ma al contempo pure più tecnica e precisa.
La scelta finale dei giudici è tutto meno che semplice. Entrambi i menu hanno momenti decisamente riusciti e altri aspetti più deboli. Ma, come sempre e per l’ultima volta, solo uno dei due finalisti può vincere e i Magnifici Quattro arrivano così a un verdetto finale unico.
Alla fine, il vincitore e trionfatore della settima edizione di Masterchef Italia è Simone, che timidamente e ancora frastornato dalla forte emozione ammette di voler solo tornare a casa dal suo cane e coccolarlo tutta la sera.
Leggi anche “Ecco chi è Isabella Potì, la nuova stella di Masterchef7“