Siamo giunti oramai alla chiusura della terza tappa di Master Pizza Champion, il talent show che oggi 16 aprile ha visto 23 pizzaioli professionisti sfidarsi a suon di sfornate presso la IMBAR -Scarangelli Hotellerie di Bari.
A giudicare il talento dei aspiranti al titolo di campione italiano, c’erano Davide Nunziata, istruttore pizzaioli, la Chef Chiara Mangini e Paolo Priore, formatore e tecnico pizzaiolo. Al forno ha presenziato Simone Giaffreda, giovanissimo istruttore pizzaioli di Bari.
Tradizione e ricercatezza si sono alternate davanti al tavolo dei tecnici che hanno potuto godere di pizze dai colori e dai sapori molto freschi e primaverili.
Al termine della gara i giudici han voluto innanzitutto ringraziare e congratularsi con tutti i concorrenti per la competenza, la professionalità e la preparazione da loro dimostrata durante la performance e per la loro volontà di mettersi in gioco affrontando anche l’emozione.
La classifica della tappa di selezione: vince Paolo Bruno
Ma ecco la classifica ufficiale dei tre concorrenti che hanno avuto l’onore di sollevare in aria la coppa. Il titolo di miglior pizzaiolo di questa tappa è stato assegnato a Paolo Bruno del Ristorante “Piccole Ore” di Maruggio (TA). Paolo andrà direttamente alla finale televisiva grazie alla sua pizza “Il cortile del nonno” che ha colpito particolarmente i giudici grazie ai suoi ingredienti semplici ma ben combinati: crema di pomodorini gialli, funghi carboncelli, porro, daranno rosso e cacio cavallo stagionato in grotta.
Sul secondo gradino del podio è salito il pizzaiolo Marco Stango della pizzeria “Il Trionfo” di Foggia con la sua pizza “La seppiolina” i cui ingredienti sono: fior di latte pugliese, pomodorini semi-secchi, sepiolite saltate in padella e rucola selvatica.
Ad una manciata di punti dal secondo, Ali Hassou si è aggiudicato il terzo posto con “La Comida” pizza a base di: salsa ai 3 pomodori (Pachino, Datterino, Ciliegino), fonduta di burrata al tartufo, tartar di Fassona, datteri in olio cottura, sesamo, fiori eduli e germogli.