In Costa Azzurra al Beachcomber
Beachcomber è un marchio molto noto in Europa anche se otto dei suoi nove alberghi stanno sull’isola di Mauritius, o forse proprio per questa ragione: si tratta di molte delle strutture più belle tra le icone delle vacanze ai Tropici. Il nono hotel della catena alberghiera mauriziana si trova invece in Francia, più precisamente a Biot in Costa Azzurra a pochi chilometri da Antibes: si chiama Beachcomber French Riviera, un quattro stelle di stile e design moderno in mezzo al verde di un parco privato da 13 ettari.
L’hotel
Le camere sono 155, insonorizzate e climatizzate, di cui 5 perfettamente accessibili a persone con mobilità ridotta. L’albergo dispone anche di due piscine, eliporto privato, una Spa per messaggi e trattamenti di bellezza con prodotti Cinq Mondes, otto cabine polivalenti, sauna e hammam per complessivi 700 metri quadrati.
L’hotel è assai noto anche tra gli appassionati per le numerose attività sportive tra cui la più grande scuola di tennis in Europa su 3000 metri quadrati, la Mouratoglou Tennis Academy che dispone di ben 34 campi da tennis di cui otto al coperto, con terreni sia in terra battuta sia sintetici.
Vi si alternano più di 150 tennisti che vengono a perfezionare il loro gioco, compresi nomi come Novak Djokovic e Serena Williams, nonché 2500 stagisti di questo sport che provengono dal mondo intero.
Ma ci sono anche quattro corti di Padel, un centro medico sportivo e una sala fitness attrezzata con le tecnologie più recenti come i robot Huber Motion Lab e le macchine cardiovascolari di alta gamma: qui si tengono anche corsi per gli ospiti dell’hotel, ma si possono scegliere anche corsi di Yoga, Aquagym e Zumba.
Non solo sport…
Congressi e seminari trovano accoglienza nelle 11 sale con 800 metri quadrati di spazi modulari adatti fino a 400 persone. Lo spazio Découverte di Okwide propone un’ampia scelta di attività per il tempo libero di adulti e ragazzi: dalle passeggiate sul Dune Buggy alle spiagge private di Antibes, dalle pedalate su biciclette tradizionali o elettriche al canyoning lungo le gole del vicino fiume Loup, senza contare le visite culturali di cui la Costa Azzurra, terra eletta dagli artisti per la sua luminosità e i suoi colori, è particolarmente ricca.
Proprio a Biot per la varietà delle 350 opere esposte, gli accostamenti di colori brillanti e i diversi materiali impiegati non si può mancare la visita del Musée National Fernand Léger.
La cucina del Beachcomber
La gastronomia non gioca un ruolo secondario al Beachcomber French Riviera: anzi la cucina accuratamente del territorio che segue la stagionalità, un lounge bar e una terrazza a disposizione tutto il giorno dalla prima colazione fino a notte fonda, le dolci tentazioni del mastro pasticciere Olivier Marro, il pane profumato fatto in casa permettono di soddisfare i desideri del palato in un quadro di raffinata eleganza.
I ristoranti sono due, aperti sette giorni su sette: Les Loges sotto un’ombrosa terrazza ai bordi del giardino e di fronte alla piscina e La Court Central, di cui stanno attualmente finendo i lavori di rinnovamento.
Questo è il regno del giovane, ma determinato Chef Frankie Quenette che prepara una saporita cucina francese di stagione con la carta del menù che varia spesso. Le suggestioni provenzali si stemperano nell’atmosfera internazionale degli ospiti del resort: ecco perché accanto alla focaccia alle cipolle nizzarda si servono anche piatti asiatici come i nem e i samoussa vietnamiti o le tortillas messicane.
Il menù
Tra gli antipasti il tataki di salmone agli agrumi contende le preferenze alla più tradizionale terrina di foie gras e gli involtini primavera al granchio gareggiano con il camembert alla griglia servito con scaglie di tartufi. Paste e risotti hanno passato le Alpi e sono sempre più presenti nella cucina francese, in special modo in Costa Azzurra: dai conchiglioni alla crema di tartufi alle linguine all’aragosta, dalle penne alla provenzale al risotto di gamberi con crema allo zafferano la scelta non manca anche per chi si sente orfano della cucina italiana.
I filetti di pesce sono più classici, con branzino, merluzzo e pesce San Pietro; anche tra le carni costata di vitello, filetto di manzo e arrosto di petto d’anatra seguono i canoni più consolidati dei piatti più diffusi sulle tavole francesi. Chi ha ancora fame prima dei dessert può ordinare il tradizionale piatto di assaggi di formaggi accompagnati da gustose marmellate fatte in casa, prima di concludere con un dessert fatto in casa dal mastro pasticcere, con gelati o con sorbetti.
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