La Réserve de Beaulieu
Il Ristorante dei Re è diventato il re dei ristoranti: sembra un gioco di parole, ma rende l’idea di un indirizzo straordinario che si trova nel centro di Beaulieu-sur-Mer, graziosa stazione balneare nel cuore della Costa Azzurra, a circa metà strada tra Montecarlo e Nizza. La strada litoranea si alza di qualche metro dal mare e dall’ampio porto di barche da diporto per raggiungere un piccolo promontorio sopra il quale, proprio di fronte alla chiesetta in pietra, si apre il piazzale di ingresso di un albergo discreto, dal lusso sussurrato e dagli spazi esclusivi di una categoria cinque stelle lusso per di più affiliato alla catena dei Leading Hotels of the World, pur essendo di dimensioni molto piccole rispetto agli standard di questa qualifica con soltanto 39 camere disposte in un edificio di tre piani.
Una storia lunga più di 140 anni
La storia di questo gioiello dell’hotellerie francese nacque nel 1880 da un ristorante di alto bordo aperto dal ristoratore di Nizza Pierre Lottier. Specializzato in pesce e crostacei, disponeva all’epoca di una grande vasca soprannominato la riserva che serviva da vivaio locale per il pesce: è da qui che prese il nome l’albergo, che già nel 1905 aggiunse al complesso una dozzina di camere di prestigio rafforzando così la propria fama di meta privilegiata per gli estimatori internazionali della Costa Azzurra.
Ampliato a più riprese oggi consta di camere eleganti e raffinate, una diversa dall’altra, e di suite di diverse categorie disposte in fronte mare più alcuni grandi appartamenti familiari come i 130 mq della Villa Victoria, dedicata alla Regina Vittoria d’Inghilterra ospite abituale alla fine dell’800.
Non era certo l’unica testa coronata a frequentare questo luogo straordinario: anche Gustavo V di Svezia e Leopoldo II del Belgio erano ospiti abituali in quel periodo, insieme ad altri personaggi famosi come Gustave Eiffel Leone Tolstoj e Gordon Bennet, magnate della stampa americana e appassionato di sport, che fece molto per promuovere l’hotel dalla colonne del suo giornale il New York Herald.
Le novità del dopoguerra
Agli anni ruggenti della Belle Epoque, particolarmente fastosa qui sulla riviera, seguì la prima guerra mondiale: al suo termine i nuovi proprietari fecero costruire una grande villa d’ispirazione fiorentina che si unisce ristorante tramite una galleria a veranda. La Réserve fu frequentata allora da numerosi artisti e personaggi illustri del jet set non solo europeo, come Rita Hayworth, Clark Gable, Paul Newman, Charlie Chaplin, Edit Piaf e Frank Sinatra, Robert Redford. Passato dal 1997 sotto la proprietà di Nicole e Jean-Claude Delion, l’albergo è entrato nel nuovo millennio memore della propria tradizione plurisecolare e votato a mantenerla su questi eccezionali livelli di servizio: basti pensare all’incredibile rapporto tra il personale e le camere, che nella categoria cinque stelle è mediamente 1:1, mentre alla Réserve per 39 camere lavorano complessivamente ben 120 persone.
Tre ristoranti d’eccezione
Oltre alla posizione superpanoramica sul mare, al giardino, alla piscina e alla Spa, ai due bar, uno a bordo piscina e uno all’interno intitolato a Gordon Bennet, la ristorazione contribuisce in maniera importante all’offerta con tre ristoranti: Le vent debout è il nome evocativo del ristorante estivo che riprende il nome di una storica imbarcazione che faceva servizio tra Nizza e Beaulieu. La Table de la Réserve è il ristorante bistrò che serve una cucina leggera e gustosa in un’atmosfera colorata sotto la guida della chef Anne-Sophie Sabini.
Ma la stella nel firmamento culinario de La Réserve brilla nella galleria dall’atmosfera d’epoca allietata dalla musica dal vivo al pianoforte di Xavier Romero ed è certamente il ristorante gourmet “Restaurant des Rois”, aperto soltanto alla sera ad eccezione di domenica e lunedì, con un dress code casual-chic. Da tre anni questo è il regno dello chef parigino Yannick Franques, quarantottenne parigino, che ha ottenuto già nel 2009 la sua prima stella Michelin. Tutta la sua attività alla Réserve è improntata ad affermare l’unicità del luogo e l’innovazione nel solco di una tradizione che non si può dimenticare nemmeno per un momento.
Il menù
Una carta breve come solo i grandi chef osano proporre, cinque entrate, tre carni e tre piatti di pesce soltanto tra cui scegliere si alterna con tre menù degustazione rispettivamente a tre, quattro o cinque portate con abbinamenti di vini francesi di alta gamma. Saluti della cucina e predessert non mancano e non difettano di originalità, ma quello che più stupisce è l’immancabile uovo misterioso, il piatto-firma dello chef, autore anche di un raffinato libro di ricette.
Si tratta di una palla nera leggermente croccante che avvolge uno strato di bianco d’uovo montato a neve che a sua volta contiene un tuorlo d’uovo morbido, servito su una delicata vellutata di funghi champignon. Un piatto da provare, che veramente stupisce: effetti speciali con l’augurio di raggiungere presto la seconda stella.
La Réserve de Beaulieu & Spa
Boulevard Maréchal Leclerc 5, Beaulieu-sur-Mer, Francia
Tel. 0033 4 93010001
www.reservebeaulieu.fr
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