Domenica 21 ottobre sarà inaugurato presso il Parco delle Esposizioni di Villepinte (Parigi) il SIAL. Il Salone Internazionale dell’Alimentazione è considerato il principale appuntamento del settore agroalimentare insieme alla fiera ANUGA di Colonia.
Per l’edizione 2018 si prevede la partecipazione di oltre 7.000 espositori provenienti da 109 paesi. I 160.000 visitatori attesi arriveranno da 194 nazioni differenti. L’Italia si conferma essere il primo paese per numero di espositori esteri presenti alla manifestazione con circa 700 aziende. Di queste, 209 aderiscono all’iniziativa di ICE Agenzia.
ICE Agenzia al Sial 2018
Come ormai da tradizione, ICE Agenzia sarà presente nella Hall 1 con il padiglione ITALIA che si estende su un’area di circa 2.800 mq e nel quale, oltre agli stand delle aziende, sarannoallestiti due desk di accoglienza ed assistenza (E020 e G168) e un’area di 140 mq dedicata al Cooking Show (E168).
Quest’ultimo, con le sue quattro sessioni giornaliere (dalle 10:00 alle 17:30), è ormai diventato un appuntamento imperdibile per i professionisti internazionali del settore (importatori,distributori, giornalisti e ristoratori). Sarà l’occasione per scoprire i segreti della gastronomia italiana e, al contempo, sviluppare nuove opportunità commerciali. Gli chef stellati Antonella Ricci e Alessandro Breda, insieme ad altri chef selezionati dal ALMA, descriveranno ai partecipanti le fasi di preparazione delle ricette da loro espressamente elaborate, fornendo informazioni sui prodotti e sulle materie prime utilizzate e facendone così conoscere la qualità e il legame con il territorio.
Le 20 ricette proposte nel corso della fiera saranno dedicate ad un tema di giorno in giorno differente.
L’aria, che simboleggia il vento che soffia sulla cucina italiana della Sicilia e della Sardegna. La terra, seme della gastronomia italiana. L’acqua, che richiama le differenti varietà del riso del Nord Italia. Il fuoco che evoca le montagne e i vulcani ed infine il “quinto elemento”che simboleggia il territorio e il lavoro dell’uomo che uniti offrono il meglio dell’Italia.
Le tradizioni culinarie in mostra al Sial 2018
Tutte le aziende italiane aderenti all’iniziativa di ICE Agenzia rappresentano le tradizioni culinarie delle regioni italiane. Sono altresì al passo con le tendenze alimentari degli ultimi anni e soddisfano in pieno i criteri di qualità, sicurezza e gusto. La maggior parte delle aziende producono, infatti, prodotti certificati DOP o IGT. In altri casi sono contraddistinti da un forte carattere innovativo, con particolar attenzione ai prodotti biologici, senza glutine, vegetariani, Halal e Kosher. L’Italia è, infatti, il primo paese europeo per numero di prodotti certificati, con ben 294 certificazioni.
La promozione dell’iniziativa
Per promuovere l’iniziativa è stata realizzata un’importante campagna di comunicazione. La campagna prevede l’inserzione di un publiredazionale sulla rivista “Le Monde de l’Epicerie Fine” rivolta al canale di distribuzione di negozi specializzati. Inoltre, sul sito internet della medesima rivista medesima verranno aggiunti i banner online. Analogamente, è stato pubblicato un articolo su quattro numeri della rivista settimanale LSA, rivolta alla GDO, e sul relativo sito internet, anche in questo caso con l’aggiunta di banner. Infine, sono stati pubblicati dei banner anche sul sito del SIAL.
Per quanto riguarda la cartellonistica in fiera, saranno apposti dei pannelli all’ingresso dellaHall 1. Saranno distribuiti oltre 2.500 cataloghi/dépliant contenenti i riferimenti di tutte le aziende aderenti all’iniziativa, i dati fondamentali dell’export italiano e le tendenze del settore agroalimentare Made in Italy.
Inoltre, per dare maggiore visibilità al Cooking Show è stato realizzato un ricettario e un sito internet, dove i buyer internazionali potranno scoprire in anteprima le ricette proposte.
Infine, sulla pagina Twitter ufficiale dell’Ufficio ICE di Parigi saranno pubblicati regolarmentecontributi sull’iniziativa di ICE Agenzia al SIAL 2018, sulle imprese partecipanti e sul Cooking Show.
Leggi anche “Quattro giorni in cui scoprire le novità sulla ristorazione”