Vento di novità quello che si respira da alcuni mesi in casa Rossopomodoro, prima con l’arrivo a giugno 2018 di Roberto Colombo, nuovo AD di Sebeto e poi con il lancio del nuovo concept Come un giorno a Napoli lo scorso ottobre. Tra restyling e nuove aperture, come quelle di Monza e Assago i locali Rossopomodoro 2.0 sono arrivati ad essere otto in 8 mesi. Abbiamo voluto saperne un po’ di più intervistando proprio Roberto Colombo.
Il suo arrivo come Amministratore Delegato del Gruppo Sebeto è stato accompagnato da diverse novità per il marchio Rossopomodoro. Quali sono i cambiamenti e quali invece i punti fermi del concept?
Dopo 20 anni di storia, Rossopomodoro resta fermo sui punti che ne hanno decretato il successo portando la cucina e la pizza napoletana in tutta Italia e nel mondo. Rossopomodoro è riconosciuto come il più valido esempio di tradizione napoletana, una storia di qualità e passione che si traduce nella ricerca di una sempre maggiore qualità dei prodotti, e nell’artigianalità dei suoi pizzaioli.
Con il nuovo posizionamento “Come un giorno a Napoli” abbiamo apportato un aggiornamento dell’immagine del menù e dell’esperienza del cliente che sottolinea ancor di più le radici napoletane con uno stile moderno, dinamico e la tipica accoglienza napoletana.
Rossopomodoro è diventato 2.0. Che cosa significa?
Il posizionamento e il menù cambiano e si rinnova anche l’immagine del locale. I Rossopomodoro si vestono di nuovi colori, di luce, di elementi architettonici e decorativi che ricordano stili e storie di Napoli, diventando così un luogo dove la rinomata accoglienza napoletana è ancora più sentita, così come la condivisione e l’allegria, in un ambiente dal sapore tradizionale, ma assolutamente contemporaneo e innovativo, non stereotipato, ma fresco e dinamico.
Ci può illustrare il concept “Come un giorno a Napoli”?
Questo è il messaggio sul quale poggia la nuova filosofia di tutta la famiglia Rossopomodoro e su cui è stato studiato ed elaborato il nuovo posizionamento di Rossopomodoro, che a partire dal suo storico locale di Milano a Porta Romana, ha dato vita ad una nuova storia. Una storia che unisce tradizione e innovazione e che apre le porte ad una nuova esperienza da vivere in modo pieno ed autentico proprio “Come un giorno a Napoli”. Con le nuove aperture e restyling di marzo 2019 di Assago e Monza, oggi contiamo 8 punti vendita che si sono innovati secondo la nuova versione.
Franco Manna, presidente e fondatore Sebeto spa
Quali sono le novità a livello del menù ed in particolare della pizza che proponete?
Le grandi novità del menù consistono nell’aver affiancato ai grandi classici intramontabili di Rossopomodoro come la pizza Verace, la rinomata Margherita con mozzarella di Bufala Campana DOP, gli spaghetti al pomodoro o l’antipasto misto “la tiella”, delle novità sia tradizionali che innovative.
Da una parte, infatti, ci sono ancora più proposte tipiche della tradizione come il baccalà fritto, gli spaghetti alle vongole, salsicce e friarielli, e dall’altra idee creative e nuove come gli impasti della pizza alternativi, quello alla canapa, particolarmente proteico e ancora più leggero, e quello ai cereali, così come nuove insalate di tendenza. Tutto nel rispetto della stagionalità e della qualità, e con prodotti selezionati dal territorio campano, come la pasta di Gragnano, la farina di Napoli, l’olio di Sorrento, la mozzarella di Bufala Campana Dop, i presidi Slow Food, e tante altre eccellenze. Per “chiudere in bellezza” il pasto c’è un nuovo menù dei dolci, che presenta una selezione di prelibatezze tra i classici della tradizione napoletana come il babà, la pastiera e la delizia al limone e nuove golosità come l’originalissima Ciottolosa, una gustosa fonduta di cioccolato fondente in cui si possono inzuppare frutta selezionata di stagione e i fragranti Scugnizzi (frittelle cosparse di zucchero, preparate con l’impasto delle tipiche graffe napoletane).
La Ciottolosa è pronta a diventare l’icona della condivisione di gusto e piacere di Rossopomodoro, proprio perché pensata per essere servita a centro tavola, da gustare tutti insieme in allegria, come è tipico di ogni “tavolata napoletana”.
Rossopomodoro è un format di successo con uno sviluppo molto veloce. Quali sono i progetti per il futuro del format e del Gruppo Sebeto? Sono previsti nuovi format, nuovi mercati…?
Oltre a Rossopomodoro, l’altro format di pizza è Rossosapore, un format originale di ristorazione al banco che reinterpreta l’antica “pizzetteria” napoletana in una versione casual, moderna, fresca e divertente, oggi ancora di più, perché rinnova la sua immagine proprio con la recente apertura di Molfetta all’interno del centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera. Da Rossosapore le più note specialità di Napoli sono preparate con ingredienti tipici del territorio campano, esposte in un’invitante vetrina e servite velocemente per il consumo immediato o da “portar via”. Con questa nuova apertura passano a 31 gli store di Rossosapore in Italia.
I numeri di Rossopomodoro
Rossopomodoro nasce nel 1998. Ad oggi conta 83 punti vendita in Italia e all’estero. 60 di questi sono in Italia, gli altri 23 sono dislocati nel resto del mondo. 37 sono i ristoranti di proprietà, 46 quelli in franchising. Rossopomodoro da’ lavoro a circa 2.000 persone. Il fatturato del 2018 si attesta sui 114,6 milioni di euro.
Roberto Colombo – Amministratore Delegato Sebeto spa
Nato a Busto Arsizio (VA) nel 1964, Roberto Colombo si è laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, specializzandosi in Marketing.
Nel 1990 inizia la sua carriera in Autogrill spa ricoprendo prima il ruolo di Direttore Marketing Italia e poi quello di Direttore Vendite Italia. Ricopre via via ruoli sempre più importanti, dal 2005 al 2010 in Francia è Direttore Generale.
Da Giugno 2018, è l’Amministratore Delegato della Sebeto spa, azienda leader della ristorazione italiana casual con i Brand Rossopomodoro, Rossosapore, Anema e Cozze, Ham Holy Burger, La Pizzeria Nazionale. Innamorato di Napoli, città nella quale si è trasferito subito a vivere, è anche un grande sportivo, appassionato di basket e calcio e… chissà se è già diventato anche tifoso del Napoli!?
Courtesy: Sebeto spa