La sera del 25 giugno 2019 le stelle del mondo della ristorazione si sono riunite a Singapore per la premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants 2019. Ospiti all’evento 26 Paesi di 5 continenti. Colpo di scena la premiazione di un nuovo Number One, subentrato al posto dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura, ascesa alla nuova classifica “Hall of Fame”: il ristorante Mirazur dello chef Mauro Colagreco.
Il vincitore di Mentone (Francia) non solo si è aggiudicato il titolo di The World’s Best Restaurant 2019, ma è salito sul palco per ritirare un premio doppio, anche in qualità di The Best Restaurant in Europe 2019.
Il Mirazur ha scalato la classifica anno dopo anno. Nel 2017 si era aggiudicato il 4° posto, per poi raggiungere il 3° nel 2018. Sul podio accanto al vincitore si sono affiancati:
• Ristorante Noma, (Copenaghen, Danimarca) 2° posto The World’s Best Restaurant 2019
• Ristorante Asador Etxebarri, (Atxondo, Spagna), 3° posto The World’s Best Restaurant 2019
Tra le peculiarità del Mirazur dello chef Colagreco vi è sicuramente la valorizzazione dei prodotti locali, coltivati a pochi metri dalla sala da pranzo, in una struttura a giardino su tre piani che affaccia la Costa Azzurra.
Il direttore, William Drew, ha commentato così i riconoscimenti assegnati: “Questo è stato un anno di crescita meravigliosa per l’intera lista, con così tante nuove entrate da tutti gli angoli del mondo. Siamo altrettanto lieti di dare il benvenuto ai sette ristoranti che in precedenza hanno occupato la posizione No.1 nella nuova categoria Best of the Best.”
I ristoranti che negli anni hanno ottenuto il primo posto in classifica sono stati da quest’anno inclusi in una classifica parallela d’élite che li proclama automaticamente mete culinarie nella Best of the Best Hall of Fame. Di seguito la lista completa di coloro che non hanno potuto ricevere voti nel 2019:
• El Bulli (2002, 2006-2009)
• The French Laundry (2003-2004)
• The Fat Duck (2005)
• Noma – sede originaria (2010-2012, 201
• El Celler de Can Roca (2013, 2015)
• Osteria Francescana (2016, 2018)
• Eleven Madison Park (2017)
Il ruolo dell’Italia
L’Italia è stata rappresentata nella lista da tre ristoranti: il Lido 84, posizionatosi al 78° vincitore del premio Miele One To Watch 2019; Piazza Duomo al 29°, e Le Calandre dei fratelli Alajmo due gradini più in basso.
Il Lido 84 a Gardone Riviera (Italia) è stato riconosciuto quale stella nascente dall’altissimo potenziale tra tutti i ristoranti al mondo.
I Paesi di spicco
La Spagna figura con 7 ristoranti di cui ben 3 nella top 10. La Francia si esprime nella top 50 con 5 ristoranti. Gli Stati Uniti contano sei ristoranti in classifica, tra cui il Cosme al 23°, che si è aggiudicato il The World’s Best Female Chef 2019 grazie alla guida della miglior chef donna Daniela Soto-Innes. La Danimarca ottiene due dei primi cinque riconoscimenti con il Noma e al 5° il Geranium. Il Perù si aggiudica ancora una volta il premio di The Best Restaurant in South America con il Central al 6°.
I premi di rilievo
• Alain Passard vince il Chef’s Choice Award, deciso dai migliori chef al mondo.
• Il Den di Tokyo, all’11° posto in lista, si aggiudica il The Art of Hospitality Award.
• Il Schloss Schauenstein, ottiene il Sustainable Restaurant Award 2019.
• Josè Andrès, chef e filantropo spagnolo, vince il nuovo American Express Icon Award.
• Jessica Préalpato, capo pasticcere, riceve il The World’s Best Pastry Chef Award.
L’evento è stato sponsorizzato dalle acque S. Pellegrino & Acqua Panna.
Qualche dubbio sull’evento passato?ecco qui il nostro articolo dell’edizione 2018.
Photo Credit: The World’s 50 Best Restaurants 2019