Proroghe e flessibilità
Ocm vino, ortofrutta, olio, zootecnia, apicoltura. Approvato nella Conferenza Stato-Regioni del 31 marzo il Decreto del Ministero Politiche Agricole relativo alle proroghe e semplificazioni nell’attuazione dei relativi programmi per consentire alle aziende di realizzare gli investimenti e le attività già programmate, fronteggiando in questo modo l’emergenza in atto.
Quello delle proroghe “è un impegno preso con imprese, associazioni e Regioni che manteniamo – afferma la Ministra Teresa Bellanova – mettendo al riparo in questo modo i progetti messi in campo e il futuro stesso delle aziende. Abbiamo ben presenti le esigenze di necessaria flessibilità nell’attuazione degli investimenti legate a questo particolare momento”.
“In questo modo – continua – ogni impresa avrà più tempo a disposizione su domande, rendicontazioni, realizzazione delle attività. Nella certezza che, una volta terminata l’emergenza, quanto previsto potrà comunque essere realizzato con i risultati attesi e anche in questo modo le aziende di queste importanti filiere avranno una importante carta in più per il rilancio”.
Azioni strategiche e interventi
“Stiamo mettendo in campo ogni soluzione possibile per fronteggiare gli effetti della diffusione del Coronavirus. Con questo obiettivo abbiamo raggiunto oggi l’intesa con le regioni sul decreto fondo grano duro fino al 2022 per 40 milioni di euro. Ma anche sul decreto fondo Cun e sul decreto competitività delle filiere, che utilizza i fondi inseriti nella Legge di bilancio 2020. Per quest’ultimo provvedimento ci sono 29,5 milioni di euro complessivi per i prossimi due anni che abbiamo ripartito su alcuni interventi strategici e anche emergenziali” afferma la Bellanova.
“Puntiamo – continua – sulle filiere che maggiormente si adattano alla possibilità di sottoscrizione di contratti di filiera. L’obiettivo è moltiplicare l’effetto dello stanziamento pubblico attraverso la stabilizzazione dei rapporti tra agricoltori e trasformatori. A questa categoria appartengono gli interventi proposti su mais, legumi e soia, che si aggiungono così al grano. Per queste colture puntiamo a migliorare anche la nostra capacità di autoapprovvigionamento, così da garantire scorte che consentano di affrontare situazioni di crisi.
Ci sono anche due proposte su filiere strategiche particolarmente colpite dalla diffusione del Covid-19. Si tratta di un’azione per il sostegno al reddito dei pastori, con un aiuto per le carni ovine IGP e da agnelli nati, allevati e macellati in Italia per un totale di 7,5 milioni di euro e di un intervento da 2 milioni di euro per il latte di bufala, a forte rischio spreco in conseguenza alla chiusura di tutti gli esercizi della ristorazione e in particolare delle pizzerie. Il Ministero è pienamente operativo per dare risposte concrete e aiutare le imprese a superare la crisi. Voglio ringraziare anche le Regioni che hanno dato l’intesa in tempi rapidissimi a questo provvedimento”.