Pioggia di like per il contest pizzaioli “Gira l’Impasto” lanciato nello scorso autunno dal Molino Dallagiovanna per fare conoscere ai professionisti dell’Arte Bianca la nuova carta degli impasti che consente al pizzaiolo/ristoratore di promuovere le differenti tipologie di pizza proposte nel proprio locale. I concorrenti, in possesso della carta “Gira l’Impasto”, hanno pubblicato sulla pagina Facebook del Molino la foto del pizzaiolo o del proprietario del ristorante/pizzeria insieme alla propria pizza, indicando la farina utilizzata.
A conquistare più like da parte della giuria popolare è stato Giovanni Ondradu del Ristorante Pizzeria La Torre di Ozieri (Ss). Seguito da Giorgio Montalto del Ristorante Pizzeria Botticella di Pavia. Terza piazza per Daniel Serale del Ristorante Pizzeria Le Lanterne di Borgo San Dalmazzo (Cn).
1° classificato: Giovanni Ondradu
Nato e cresciuto a Ozieri, un paese della provincia di Sassari, Ondradu ha sempre avuto la passione per il cibo, soprattutto quello “buono”. Sin da piccolo rimaneva affascinato dalla maestria con la quale i pizzaioli stendevano l’impasto e preparavano uno dei suoi piatti preferiti. A 16 anni inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro proprio presso una pizzeria; nel frattempo porta avanti anche gli studi conseguendo la Laurea in Architettura. Dopo alcune esperienze “stagionali” arriva l’incontro con Salvatore Polo, patron del Ristorante Pizzeria La Torre, e inizia la loro collaborazione professionale. La pizza cotta nel forno a legna fonde tradizione e innovazione sia nella proposta classica che in quella gourmet. Il menu de La Torre abbraccia sia il mare, sfruttando la bontà del pescato del Mediterraneo, sia la terra, valorizzando quella che è la cultura del centro Sardegna.
2° classificato: Giorgio Montalto
Giorgio Montalto, classe 1984, è di origini calabresi ma nasce e cresce in Sardegna. Si avvicina al mondo della ristorazione all’età di 16 anni, lavorando durante l’estate nella piccola pizzeria del paese d’origine. Da iniziale impiego solo estivo il lavoro in pizzeria presto si trasforma in occupazione definitiva. Prima di trasferirsi in Lombardia, Montalto arricchisce il suo bagaglio professionale con esperienze presso varie strutture balneari della Sardegna. Nel 2014, insieme alla sua compagna cuoca, diventa titolare del ristorante-pizzeria Botticella a Pavia, dove propone una pizza a lunga maturazione e un menù corto con ingredienti selezionati che variano seguendo la stagionalità. Da poco tempo ha fatto il suo ingresso in carta anche la pizza gourmet al padellino con lavorazioni preparate dallo chef.
3° classificato: Daniel Serale
Daniel gestisce, insieme a sua sorella Elena, il ristorante-pizzeria Le Lanterne, fondato dai loro genitori nel 1995 a Beguda, una piccola frazione di Borgo San Dalmazzo ai piedi della Valle Stura e a 10 km da Cuneo. Il locale nasce in una casa storica del 1600, sapientemente ristrutturata; vi sono due sale interne e un dehor estivo. Dal 2002 la struttura è stata ampliata con la realizzazione dell’hotel annesso, dotato di 20 camere, sempre gestito dalla famiglia Serale. Daniel ha iniziato a lavorare all’età di 14 anni come aiutante tuttofare, barista e cameriere per poi approdare al reparto pizzeria dove immediatamente intuisce che quella sarebbe diventata la sua strada.
Inizia così ad appassionarsi alla pizza e a dedicarsi allo studio delle lievitazioni. Sperimenta nuove tipologie di impasto e frequenta periodicamente corsi specifici nel settore in giro per l’Italia. Per una questione di digeribilità predilige gli impasti indiretti con lunga maturazione. Per quanto riguarda i topping, la scelta ricade su prodotti
di prima qualità e su chicche del territorio. La passione per i lievitati lo ha spinto negli ultimi anni a inserire all’interno del ristorante sia il Panettone sia il Pandoro, entrambi realizzati esclusivamente con lievito madre e ingredienti di primissima scelta.
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