I ristoranti post Coronavirus
Non sappiamo ancora fino a quando dovremo convivere con il Coronavirus ma, in attesa di buone nuove dalla comunità scientifica, urge individuare metodi e strategie per ripartire. Il settore della ristorazione è stato colpito duramente dalla pandemia ed il ritorno alla normalità sarà lento e graduale.
Esiste un’unica ricetta per sopravvivere: adattarsi al cambiamento e farlo nel modo più rapido ed efficace possibile. Il Covid-19 ha fatto emergere le lacune di tutte quelle imprese che, ad ogni livello, avevano sempre scarsamente considerato la possibilità di promuovere le loro attività attraverso il web. Chi, invece, aveva già da un po’ integrato l’online all’interno della propria organizzazione, pur dovendo ugualmente affrontare diverse difficoltà, è riuscito a reagire e a ricominciare.
Le strategie di digital marketing
Andiamo a vedere alcune strategie di digital marketing utili per le attività ristorative pronte ad affrontare questa nuova fase dell’emergenza sanitaria.
Comunicazione strategica sui social media e sugli altri canali aziendali
L’interazione con gli utenti è fondamentale. I dati ci dicono che durante il lockdown c’è stato un aumento degli accessi e delle interazioni sui social media. Questo vuol dire che i canali social del ristorante sono un’ottima opportunità per comunicare con i clienti ed invogliare nuovi utenti a provare i tuoi piatti.
I contenuti della comunicazione potrebbero anche cambiare rispetto al periodo pre-Coronavirus.
Se da un lato è giusto continuare a dare visibilità al menù e, in generale, all’offerta, dall’altro è fondamentale fornire informazioni sulle misure di sicurezza che il ristorante ha adottato per fronteggiare l’emergenza.
Inoltre, è importante pubblicare aggiornamenti costanti sui servizi di asporto e consegna a domicilio i quali, presumibilmente, continueranno a giocare un ruolo decisivo anche nei prossimi mesi.
L’aggiornamento delle informazioni (giorni ed orari di apertura, numeri di telefono ecc.) va effettuato su tutti i canali in cui l’azienda è presente: non solo social network, anche sito web, Google My Business ed app o servizi di terze parti cui l’attività ristorativa risulta iscritta (TripAdvisor, TheFork, JustEat e così via).
Annunci sponsorizzati
Integrare nella strategia di marketing annunci sponsorizzati può essere un’ottima opportunità per ampliare la copertura dei post sui social media e raggiungere una platea più ampia. È bene utilizzare gli annunci per promuovere offerte speciali o le opzioni e le condizioni che regolano i servizi di asporto e delivery.
Video
I video possono rappresentare un ottimo strumento per intrattenere e catturare l’attenzione del pubblico.
Molte attività ristorative, soprattutto nella prima fase del Coronavirus, hanno organizzato delle dirette con gli chef che mettevano a disposizione le loro competenze per aiutare le persone a casa a cucinare deliziose ricette. È giusto continuare a puntare sui video anche durante il prosieguo della convivenza con la pandemia: rappresenta il mezzo migliore per avvicinare i clienti.
L’obiettivo deve essere quello di trasmettere messaggi di fiducia e sicurezza nelle persone, stimolandone al contempo il desiderio di ritornare a godere del piacere e del relax di trascorrere qualche ora al ristorante in buona compagnia e all’insegna del buon cibo, nonostante tutte le limitazioni del caso e le precauzioni che inevitabilmente si dovranno adottare.
Le recensioni
La gestione delle recensioni e della reputazione sarà ancora più importante nell’era post-Covid. Le attività ristorative non verranno più giudicate soltanto per la qualità del cibo e del servizio che saranno in grado di offrire ma anche per la rapidità con cui gestiranno le consegne ma soprattutto per l’efficacia delle misure intraprese a tutela della salute e dell’incolumità dei clienti.
Un percorso arduo e lungo ma necessario
Questo nuovo percorso per la ristorazione italiana non sarà facile. Gli ostacoli e le sfide da affrontare saranno davvero duri. Gli sforzi richiesti all’intero comparto sono enormi ma, che piaccia o meno, piangere sul latte versato non contribuirà ad alcun miglioramento.
Non c’è più tempo per lasciare in secondo piano il web. L’integrazione del digital all’interno della strategia di marketing dei ristoranti va considerata come una priorità assoluta, al pari di tutti gli adempimenti burocratici e normativi necessari per garantire l’igiene ed il distanziamento sociale all’interno dei locali. Solo così l’intero comparto potrà ripartire e guardare con più fiducia al futuro.
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