Flos Olei 2021: l’oscar per l’olio extravergine, l’Italia sul podio

Il Flois Olei è paragonabile alla notte degli oscar per quanto riguarda l’olio extravergine. Nell’edizione 2021, ormai la dodicesima, sono quattro le aziende italiane che sono entrate a far parte della Hall of fame.
 
L’oscar va al Frantoio Bonamini, piazzando il Veneto al primo posto. Al secondo posto, troviamo la Toscana con il Frantoio Franci. Segue l’Umbria con l’Azienda Agraria Viola e il Lazio, con l’Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi.
 
Il Flois Olei è un progetto di portata globale. L’ideatore Marco Oreggia, assieme a Laura Marinelli ha realizzato anche un volume dove racconta le migliori 500 aziende di 54 nazioni (new entry del 2021 è la Georgia).
 
Scritto in italiano e in inglese, il volume passa in rassegna ben 714 oli. Si tratta dunque di un vero e proprio atlante olivicolo mondiale. Con tanto di cartografia delle zone di produzione, descrizione delle varietà tipiche e schede di degustazione.  

Oreggia consiglia anche i relativi abbinamenti gastronomici, oltre a dare informazioni storiche e culturali. Infine, non mancano i riconoscimenti speciali. Dove vediamo sempre l’Italia sul podio con ben 11 aziende. Seguite poi dalla Spagna (5 aziende). Slovenia, Croazia, Grezia e Cile.
 
Secondo la guida, per quanto riguarda l’Italia, da menzionare come azienda dell’anno è Tenute Pasquale Librandi in Calabria. Per quanto riguarda il migliore olio extravergine di oliva vince l’Andalusia. La migliore azienda emergente invece è la toscana Cesare Diddi.
 
Non mancano i riconoscimenti ai ristoranti. Come quello dato allo chef Emanuele Natalizio come il Ristorante dell’anno. Questo premio è stato pensato appositamente perchè lo chef ha saputo diffondere la cultura dell’olio al Patriarca di Bitonto.
 
Infine, chiaramente, anche quest’anno è il blockchain è la garanzia di trasparenza e tracciabilità dei processi aziendali.

Per saperne di più sulla storia dell’olio extravergine in Italia, qui.