Carmine Fontana è un maestro pizzaiolo, classe 1973, nato a Corigliano Calabro in provincia di Cosenza, con alle spalle un’esperienza trentennale nel mondo pizza.
Il suo ingresso nel mondo delle farine e degli impasti risale al 1990, anno in cui suo fratello, cuoco del ristorante-pizzeria San Nicola, situato a Corigliano Schiavonea, gli propone di lavorare come pizzaiolo durante il periodo estivo nel locale in cui lavora anch’egli.
Partendo da zero e facendo pratica nei fine settimana prima dell’estate, Carmine si prepara ad affrontare la mole di lavoro che lo attenderà nella bella stagione.
Gli inizi in pizzeria
La volontà di imparare, l’umiltà di ascoltare e correggere continuamente gli errori, lo portano in breve tempo a saper gestire, sempre meglio, le varie fasi di lavorazione del prodotto, dalla preparazione dell’impasto fino all’ottimale cottura della pizza, capacità che gli consentono di ottenere una buona pizza e soprattutto ad esser pronto per il lavoro estivo, che lo vedrà impegnato davanti ad un forno chiamato a sfornare anche 300 pizze, in una serata normale.
Dopo 6 anni di lavoro al San Nicola, Carmine trova un nuovo impiego presso la pizzeria Mimosa: siamo nel settembre 1996 e parliamo della storica pizzeria di Corigliano, fondata dai fratelli Salvatore e Claudio Plastina. Il graduale e appassionato lavoro svolto nel corso degli anni, portano la storica attività a farsi conoscere a livello nazionale entrando di diritto nella guida del Gambero Rosso già dal 2005, nonché tra le migliori 100 pizzerie in Italia nel novembre 2019. Carmine ancora oggi si alterna con l’amico Alessandro alla Mimosa curando gli impasti, dalla selezione delle farine al perfezionamento della tecnica, nonché all’attenta e scrupolosa ricerca, scelta e lavorazione delle migliori materie prime necessarie per comporre nuove ricette e abbinamenti, in un’ottica di continuo miglioramento.
I primi risultati importanti di Carmine Fontana
L’attenzione e la curiosità per il proprio lavoro, portano Carmine a maturare professionalmente e, di pari passo, i risultati di questo percorso si ripercuotono, positivamente, sulla notorietà del locale che, richiamando sempre più clienti non solo dalla zona ma anche da tutta la regione, continua nel suo processo di affermazione. Non pienamente soddisfatto di quanto realizzato, spinto costantemente dall’idea di migliorare e perfezionarsi, Carmine nel 2016 segue un master per istruttori pizzaioli presso Accademia Pizzaioli: un’esperienza formativa che ne segna il percorso professionale in quanto oltre a dargli la possibilità di specializzarsi in varie discipline inerenti la pizza, gli offre anche l’opportunità di insegnare la sua professione.
In collaborazione con Accademia Pizzaioli, infatti, Carmine tiene periodicamente corsi di formazione destinati a ragazzi che per la prima volta si affacciano al mondo dell’arte bianca e desiderosi di imparare una nuova professione, un’arte e che gli permettono di tramandare le sue conoscenze e la sua passione ai giovani aspiranti pizzaioli.
2018: l’anno della svolta
Nel 2018 prosegue nella sua specializzazione seguendo un altro corso di alta specializzazione presso Accademia Pizzaioli con il maestro Gabriele Bonci, grazie al quale scopre nuovi aspetti del mondo della pizza ancora sconosciuti: si innesca un vero cortocircuito che lo porterà l’anno dopo ad avviare una nuova attività, completamente differente rispetto all’esperienza della Mimosa in cui viene affiancato, dall’amico e collega pizzaiolo Alessandro Plastina.
Nascerà Trecentogradi Naturalmente Pizza. L’entusiasmo e le idee di Carmine, unitamente alla scoperta di una passione per l’arte bianca, coinvolgono l’amico Alessandro nel progetto tanto da portarlo alla decisione di lasciare definitivamente l’attività di commercialista, fino a quel momento occupazione principale, intrapresa dopo un brillante percorso di studi e un’abilitazione in Economia e Commercio.
Nel 2019 Carmine partecipa alla trasmissione Master Pizza Champion, primo e unico talent televisivo per i professionisti della pizza, con la delicata funzione di esperto addetto al supporto dei concorrenti.
Sempre nello stesso anno, a settembre, all’amico e collega pizzaiolo Alessandro Plastina ed a Gregorio Caldeo, esperto nel management aziendale, fondano Trecentogradi Naturalmente Pizza.
Alla base di questo nuovo progetto, c’è l’idea di ampliare l’offerta di pizza a Corigliano-Rossano ed in Calabria più in generale, sdoganando con successo ma non senza qualche fisiologica difficoltà, prodotti come la pizza in teglia alla romana, la pizza in pala alla romana, la pizza contemporanea o pizza al padellino oltre, ovviamente, alla tonda classica. Tutte le preparazioni e le ricette delle pizze seguono sempre un’idea ben chiara, che segna il percorso di questa attività: tutto made in Italy, prodotti rigorosamente di alta qualità e soprattutto locali, del territorio, a km zero e biologici: una netta scelta di lavorare solo in qualità, senza compromessi.
La nuova attività, nonostante la drammatica situazione pandemica, si afferma in poco tempo, incontrando il gusto e l’approvazione di una clientela sempre più vasta e variegata e risultando un altro inevitabile successo.