Italiani poco attenti al risparmio sul cibo: 17° posto per la spesa intelligente

I dati di 25 paesi OCSE: i francesi sono ottimi risparmiatori, i polacchi occupano l'ultima posizione

Italiani poco attenti al risparmio sul cibo. A sancirlo è lo “Smart Shopper Index” di BravoSconto – piattaforma di codici sconto e voucher – che ha stilato una graduatoria dei paesi con i consumatori più attenti alle abitudini di spesa e al risparmio. Dallo studio emerge che nessun marchio di Food & Drink è nella top 5 dei più cercati in rete dai nostri connazionali per offerte e sconti, dove invece trovano posto i giganti dell’e-commerce come Amazon o eBay, così come i grandi player della moda Zalando e Shein.  Rispetto ai vicini francesi e britannici, nel nostro Paese il numero complessivo di ricerche su Google legate a voucher e sconti è stato 5 volte inferiore. Sulle ricerche in rete, sono stati analizzati 7 paesi (USA, UK, Germania, Francia, Italia e Polonia) e l’Italia è all’ultimo posto con poco più di 5 milioni di ricerche mensili su sconti e offerte.

Sempre secondo la speciale graduatoria di BravoSconto, l’Italia si posiziona al 17° posto per  abitudine assoluta al risparmio, con un punteggio di -150. Solo il 68%  degli italiani ha dichiarato di valutare attentamente ogni acquisto contro il 93% dei francesi. L’analisi ha messo a confronto i dati ufficiali diffusi dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Numbeo (database globale sui consumi) e il Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti.

È stata quindi stilata una graduatoria dei paesi con i consumatori più attenti alle abitudini di spesa e al risparmio in 25 paesi OCSE (su 37, quelli in cui erano disponibili i dati). Li ha poi aggregati in un indice a punti per trovare quali paesi avessero gli acquirenti più esigenti.

I paesi più attenti al risparmio

La classifica del risparmio sul cibo premia la Francia, seguita dall’Irlanda e dalla Germania. Fuori dal podio, seguono Stati Uniti, Norvegia, Belgio, Colombia, Austria, Paesi Bassi, Russia, Ungheria, Corea del Sud, Slovenia, Repubblica Ceca, Estonia, Canada, Italia, Finlandia, Spagna, Regno Unito, Nuova Zelanda, Portogallo, Lettonia, Lituania. Ultima la Polonia.

Classifica completa Italiani attenzione cibo sconti

Le variabili in gioco sono tante…

“Il comportamento dei consumatori e le abitudini di acquisto differiscono da paese a paese” commenta Marco Farnararo , CEO di Bravo Savings Network. “Il nostro studio dimostra come diversi fattori influenzino la loro esperienza complessiva – continua – con le ricerche online che possono dire molto. Le variabili in gioco sono tante, un esempio è la tendenza al risparmio in proporzione al costo della vita. È interessante notare come sebbene molti acquirenti continuino a valutare offerte più tradizionali e sconti legati a moda e lifestyle, anche altre categorie abbiano suscitato molto interesse. È il caso della consegna di cibo a domicilio, impennata durante la pandemia, ma anche l’artigianato e persino i giochi”.

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