Estate: è tempo di frutta esotica!
Mare, vacanze, aperitivi al tramonto e abbronzatura… finalmente l’estate è arrivata, portando leggerezza e felicità dopo i lunghi mesi invernali. Tutto questo insieme all’innalzamento delle temperature e all’afa, spesso causa di spossatezza e perdita di energie. Banco Fresco, la catena retail specializzata nei freschissimi, propone per affrontare la bella stagione un’esclusiva selezione di frutta esotica proveniente da paesi lontani, composta da elementi essenziali per il reintegro nell’organismo della giusta quantità di acqua, vitamine e sali minerali.
Ecco la Top 5 della frutta esotica più strana che non conoscevi:
Il Kiwano
Il Kiwano, definito anche “melone africano”, è un frutto esotico tipico dell’Africa. Dal sapore che può assomigliare ad un mix di banana e kiwi, ma con una nota di aspro, è il perfetto alleato per l’estate grazie alla forte presenza di Vitamine C e B, che rafforzano il sistema immunitario, e sali minerali e acqua per ripristinare il bilancio idrico. Il Kiwano, inoltre, grazie all’alta concentrazione di potassio, risulta utile al nostro sistema muscolare aiutando a rafforzare e a mantenere in salute anche il muscolo cardiaco dei pazienti con malattie renali, dello stomaco e degli intestini. Poco calorico, è ottimo anche per chi desidera perdere peso.
Il Pitaya
Il Pitaya (noto anche come Dragonfruit rosso o giallo) è considerato un vero super food dell’estate grazie alla quantità di vitamine e pochissime calorie; ha una polpa succosa e un sapore fresco e delicato. Contiene inoltre, moltissimi zuccheri solubili (come il fruttosio), fibre alimentari e sali minerali, tra cui sodio e calcio, che lo rendono ottimo per un reintegro veloce di energie nel corpo. Nella dieta hanno la stessa funzione dei frutti nostrani e possono essere consumati, seppur in porzioni differenti, dalla maggior parte della popolazione generale. I dragonfruit hanno una forma molto caratteristica; somigliano vagamente al fico d’india, ma hanno dimensioni maggiori e una morfologia unica nel suo genere. La buccia è solitamente rossa o viola o gialla, mentre la polpa può essere rossa (o con sfumature che vanno dal porpora, al magenta, fino al rosa) o bianca.
Il Mangostano
Il Mangostano, proveniente da una pianta sempreverde tropicale originaria del Sud-Est asiatico, si presenta con una buccia violacea e una polpa carnosa. Dal sapore dolce, che ricorda quello del litchi e delle pesche, il Mangostano presenta un elevato valore nutrizionale per la quantità significativa di fibre e carboidrati, oltre a vitamine, calcio, potassio e ferro. La maggior parte degli effetti benefici del mangostano sono attribuibili alla notevole quantità di xantoni che contiene, sostanze antiossidanti capaci di contrastare l’insorgere di radicali liberi, nonché il conseguente invecchiamento della pelle. Per questo motivo è utilizzato in cosmesi per creme e fluidi idratanti.
Il Longan
Il Longan, che significa letteralmente “occhio di drago”, è un frutto originario dell’Indocina. Particolarmente ricco di vitamina C, può essere utilizzato per diverse preparazioni come: salse agrodolci, marmellate, zuppe, succhi e gelati. Ha proprietà calmanti e rilassanti, tanto da essere d’aiuto in caso di palpitazioni, sonno agitato, attacchi di panico, fame nervosa. È un buon antiossidante, previene i segni dell’età ed è considerato utile per l’assorbimento di ferro nel sangue. Gli vengono attribuite proprietà antimicotiche, antidolorifiche, tonificanti, antinfiammatorie.
Il Rambutan
Il Rambutan, originario tra Malesia e Indonesia, viene oggi coltivato in tutte le zone dell’area tropicale dal clima umido. Questo frutto è simile al litchi ma con spine più lunghe e morbide dalle quali deriva il loro nome (“rambout” significa infatti “capelli”). Dal punto di vista nutrizionale, il rambutan possiede un elevato potere antiossidante giustificato dalla presenza di significative quantità di vitamina C.