Quanto è importante un buon restyling per un’azienda?

Perché è importante il restyling?

I restyling sono importanti per tanti motivi, ma la motivazione principale è per rilanciare la vita del prodotto. Prima di entrare nello specifico dello sviluppo della confezione di questo caso studio, dobbiamo soffermarci sul prodotto.

Stiamo parlando di pomodori pelati italiani, per l’esattezza di origine toscana certificata al 100%. Questo prodotto è ormai conosciuto in tutto il mondo. Il motivo è presto detto. I pelati, infatti, sono la base della ricetta alimentare italiana più famosa nel mondo: la pizza. Senza la pummarò la pizza non si fa. Solo per questo motivo, questo articolo meriterebbe tutta la vostra attenzione.

Lo si può gustare non solo sulla pizza. Lo troviamo, infatti, all’interno di centinaia di ricette italiane ed estere. Tutti i ristoranti, pizzerie e cucine italiane hanno all’interno almeno una scatola di pelati pronta al bisogno.

Molti produttori di pelati non hanno un prodotto differente e molti ristoratori, pizzaioli o consumatori lo considerano una commodity. Ma se hai un prodotto realmente differente come la Primetta allora lo devi dire e, soprattutto, lo devi comunicare sulla confezione.

importanza del restyling

Come differenziare una commodity?

Per differenziare un prodotto come i pelati, per farsi percepire come prodotto unico nella sua categoria, servono almeno due elementi:
1. Un pomodoro pelato con delle caratteristiche realmente differenti rispetto agli altri player di mercato;
2. Un packaging che trasmetta con chiarezza tutte queste caratteristiche.

Il caso studio: il restyling per Primetta 1969

Primetta è un prodotto ormai storico, conosciuto soprattutto nel centro Italia. È lì che nasce, nel cuore della Toscana. Siamo stati chiamati per rilanciare in chiave contemporanea questa confezione esistente da tempo, conosciuta sul mercato per la sua caratteristica espositiva. La confezione vintage dalla “grafica tipografica” di fine anni sessanta.
Con questo restyling dovevamo riportare questo prodotto unico al suo giusto posizionamento e toglierlo definitivamente dalla percezione di commodity.

La prima cosa su cui ci siamo focalizzati è stato il logo: abbiamo percepito che dovevamo tutelarlo e valorizzarlo. Il marchio Primetta doveva diventare un brand e darci unicità.
Ovviamente, non si doveva toccare il naming. Al contrario, premiare questo nome fantastico già entrato sui tavoli di molte pizzerie, ristoranti e di molte famiglie italiane. Abbiamo applicato tutte le regole del Brand Positioning, finalizzate alla confezione con il metodo del Packaging Positioning®.

Abbiamo inserito la sua data di nascita nel logo (dal 1969), che già posiziona in qualche modo questo prodotto. Primetta ha un posizionamento unico, che rende unico questo prodotto dalla qualità superiore.
Si tratta di pomodori toscani che vengono raccolti a mano solo dopo che il prodotto ha raggiunto la perfetta maturazione. Successivamente sono pelati a freddo, con una delicata incisione in superficie, dopo essere stati cotti con un metodo tradizionale a bassa temperatura per preservare intatto il gusto e inalterare la finissima polpa.

Infine, vengono confezionati a mano. All’interno del barattolo in latta viene aggiunta una o più foglie di basilico per raggiungere la massima esaltazione di questi pomodori pelati. E farli arrivare sulle tavole con un profumo inconfondibile, un gusto genuino, autentico che solo Primetta possiede.
Ovviamente tutte queste caratteristiche le abbiamo dovute riportare, trasmettere e mantenere nel restyling della nuova confezione.

Cos’è stato fatto esattamente?

prometta restylingAbbiamo analizzato il vecchio logo e il font che era stato utilizzato.
Abbiamo rivisto questo aspetto con un lettering più contemporaneo ma che allo stesso tempo mantenesse il transfert di sensazione di fine anni sessanta, per poi modificare il carattere di quest’ultimo per renderlo originale e farlo diventare realmente un logo con la sua personalità.
Il codice colore del logo giallo e il codice colore blu istituzionale della lattina classica sono stati mantenuti in modo identico. Conservando inalterati i colori rispetto alla prima versione per dare riconoscibilità immediata al consumer fin dal primo acquisto sul nuovo restyling.

Il visual di ogni singola referenza della famiglia Primetta è stato rivisto e ricostruito mantenendo lo stesso concetto d’immagine illustrazione/fotografica. Le posizioni dei pomodori rappresentati nell’immagine in front-end sono state riviste, ma in modo impercettibile al consumatore medio. Infine abbiamo preso tutta la vecchia gamma prodotti, l’abbiamo messa al centro del tavolo della nostra sala riunioni e con il mock-up del packaging master sviluppato con il metodo del Packaging Positioning®, abbiamo iniziato a declinare la nostra nuova confezione e a coordinare l’immagine su tutte le varie referenze già esistenti per rivisitare il refresh su tutta la family brand.


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