Sebbene i principi fondamentali della SEO rimangano gli stessi, gli aggiornamenti degli algoritmi e le tendenze di ricerca si evolvono e influenzano il modo in cui eseguiamo l’ottimizzazione delle nostre pagine web. Eccovi i principali trend da seguire per un buon posizionamento SEO nel 2022.
Ottimizzazione dei Core Web Vitals
Dopo l’aggiornamento 2021, la cosiddetta page experience (l’esperienza vissuta da un utente in una pagina web) è ufficialmente un fattore di ranking per Google.
Ecco le principali metriche legate ai Core Web Vitals e che andrebbero ottimizzate quanto prima:
- Largest Contentful Paint (LCP): la quantità di tempo necessaria per caricare la risorsa di contenuto più grande sulla pagina;
- First Input Delay (FID): quanto tempo impiega il tuo sito a rispondere alla prima interazione di un utente con la pagina.
- Cumulative Layout Shift (CLS): quanti cambiamenti di layout imprevisti si verificano durante il download della pagina.
Strumenti gratuiti come Google Search Console e Google PageSpeed Insights forniscono preziose relative alle performance delle tue pagine sul fronte dei Core Web Vitals.
“Le persone hanno chiesto anche”
Uno studio recente su 2,5 milioni di query di ricerca ha mostrato che la funzione “Le persone hanno chiesto anche” di Google ora viene visualizzata per circa il 48,6% delle ricerche.
Con la sua posizione di rilievo nella parte superiore della SERP (e spesso al di sopra della posizione uno), sarebbe grandioso se riuscissi a posizionare lì le tue pagine.
Per arrivarci dovrai fornire, nei contenuti, risposte a domande comuni (ad esempio, inserendo una sezione dedicata alle domande frequenti). Guarda le SERP o utilizza uno strumento di ricerca di parole chiave per identificare keyword a coda lunga in linea con le domande e le informazioni richieste dal tuo target.
Keyword clustering
Il clustering delle parole chiave è una strategia di parole più avanzata per aumentare di livello il ranking complessivo delle parole chiave. Implica l’identificazione di più parole chiave con intenti di ricerca simili e la creazione di pagine Web che prendono di mira quei “cluster”.
Non è semplice ottenere un ottimo posizionamento in tempi brevi e, con un grande lavoro sulle tue pagine, Google potrebbe arrivare a mostrare la stessa pagina web per centinaia di parole chiave aggiuntive.
Dati strutturati e rich snippet
Il markup Schema è un vocabolario di microdati che aiuta Google a comprendere ed estrarre meglio i contenuti dalle tue pagine. Quando ciò accade i tuoi contenuti appariranno nella forma di rich snippet, risultati di Google più ricchi da un punto di vista visivo e, dunque, più attraenti.
Google ama i rich snippet perché aiutano i suoi crawler a mostrare agli utenti il contenuto esatto che essi stanno cercando. Tutto ciò ovviamente si traduce in una migliore user experience.
Ottimizzazione dei principali elementi SEO
Sebbene Google aggiorni il suo algoritmo e la tecnologia dei motori di ricerca migliori, i principi fondamentali della SEO sono sempre gli stessi, tra cui:
- Qualità dei contenuti: crea articoli accurati, aggiornati, originali e approfonditi sulle parole chiave rilevanti;
- SEO on-page: assicurati che meta title, meta description, tag di intestazione, immagini e corpo del testo siano ottimizzati cosicché Google possa comprendere il contenuto delle tue pagine;
- Backlink: concentrati sull’ottenere backlink di alta qualità da altri siti attraverso il content marketing, il guest blogging e le public relation;
- User Experience: crea pagine Web reattive e a caricamento rapido (user experience di alta qualità) e assicurati che siano indicizzate correttamente.