Se nel 1300 avessimo chiesto ai pescatori dell’Adriatico della Vongola Lupino, loro ci avrebbero raccontato ogni dettaglio di questa conchiglia autoctona, un vero e proprio tesoro del mare 100% italiano.
Questa preziosità, che nel tempo si era smesso di valorizzare, negli ultimi anni è stata “riscoperta” con orgoglio. Proprio grazie alla sua antica tradizione, la purassa (in dialetto marchigiano) è tornata protagonista dei piatti della cucina italiana come ingrediente versatile, di qualità e di grande valore per l’ambiente. Sarà forse meno conosciuta di altre vongole più famose, ma di certo è tra le più sostenibili.
Conosciamo meglio la Vongola Lupino
La Vongola Lupino, infatti, non si può allevare, ma solo pescare. La sua pesca segue la stagionalità, rispetta l’habitat e non accelera o modifica i ritmi di vita. Prima di arrivare nei nostri piatti, la purassa deve superare un controllo attento e minuzioso, tutti gli esemplari scartati da questa analisi vengono restituiti al mare vivi. Anche per questo motivo, la pesca della Vongola Lupino è considerata 100% sostenibile. A guadagnarci però non è solo l’ambiente, ma anche il gusto. Grazie alla sua piccola conchiglia incamera meno sabbia così da custodire al meglio la sapidità e il sapore straordinario del nostro mare.
Il potenziale della purassa
Ed è per questo che in cucina la purassa riesce a esprimere tutto il suo potenziale. Il suo gusto straordinario, l’alto contenuto di nutrienti e la sua versatilità la rendono l’ingrediente perfetto per tantissime ricette. A Fano, culla della purassa, la Vongola Lupino è protagonista di piatti tradizionali e di nuove sperimentazioni: dalla classica polenta alla più moderna crema di vongole con porro croccante. Qualunque sia la sua applicazione, la Vongola Lupino, sa dare ai piatti un gusto naturalmente straordinario.
Naturalmente straordinaria
La purassa è davvero un tesoro del nostro mare. Ogni giorno pescatori, produttori e ristoratori si impegnano a custodire e tutelare la sua straordinaria naturalità. Dalle politiche per regolamentare la pesca ai controlli dei fondali, dalla tradizione fino alla fantasia ai fornelli, ogni passaggio di questa filiera ha come obiettivo quello di valorizzare e diffondere l’immenso valore gastronomico e ambientale della purassa.
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