Food, l’album di Paolo Fresu nella web radio Pizza or Vinyl

L’insegna di pizze da lievito madre vivo Berberè Pizzeria e il compositore e trombettista Paolo Fresu lanciano una collaborazione in occasione dell’uscita dell’album FOOD realizzato a quattro mani da Paolo Fresu e Omar Sosa, featuring Indwe, Andy Narell, Cristiano De Andrè e Jaques Morelenbaum.

aloe Paolo Fresu ph_MichelaSartini

Il rapporto tra cibo e musica

Berberè e il progetto di Paolo Fresu e Omar Soma hanno come comune denominatore l’esplorazione del rapporto tra musica e cibo, che porta costantemente a porsi l’interrogativo “Come suona il cibo?”. Matteo e Salvatore Aloe, titolari di Berberè, fin dalla nascita del brand nel 2010 hanno sempre considerato inscindibile il legame tra musica e cibo, curando con passione l’aspetto musicale dell’esperienza in pizzeria grazie alla web-radio Pizza or Vinyl.

Così Paolo Fresu e Omar Soma nel concept album FOOD mettono al centro della loro ricerca musicale il cibo, pensato come una forma d’arte, sia attraverso suoni registrati nei luoghi del cibo e trasformati in base sonora delle composizioni, sia attraverso testi di canzoni che parlano di sostenibilità, di rispetto e importanza del cibo.

I fratelli Aloe e la pizzeria Berberè

Partiti dalla periferia di Bologna (Castel Maggiore), dove inaugurarono nel 2010 il primo Berberè, i fratelli Aloe hanno saputo nel tempo consolidare un progetto ad oggi presente in Italia con 15 locali in varie città (Bologna, Roma, Firenze, Verona, Torino e Milano) ed all’estero con le 2 sedi di Londra. Tutti i giorni in tutti i locali dell’insegna viene realizzato l’impasto partendo da acqua, farina e lievito madre vivo. La pizza a Londra ha le stesse caratteristiche che ne hanno decretato il successo in Italia: questo è possibile anche grazie all’investimento costante sulla formazione dei pizzaioli e di tutto lo staff, un caposaldo del brand. 

Il segreto dei fratelli Aloe? Gentilezza, inclusività e condivisione. Sono queste alcune delle coordinate su cui Berberè ha costruito e sta continuando a costruire. La gentilezza è la cifra distintiva del servizio e del clima che si respira dentro ai locali.

aloe Paolo Fresu ph_MichelaSartini

La valorizzazione delle differenze è ciò a cui il brand punta da sempre e che ha portato a uno staff di oltre 300 dipendenti di 28 nazionalità diverse, con un’età media di 25 anni. Inoltre 10 locali su 17 (il 60%) sono guidati da donne nel ruolo di Store manager.

La condivisione è, infine, alla base della formazione on job del personale, da sempre uno dei punti di forza del progetto, fondamentale per trasmetterne i principi e proporre in tutte le pizzerie la stessa qualità.

Paolo Fresu e la collaborazione con Omar Sosa

Paolo Fresu OmarSosa_PhRobertoCifarelliEsistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, disco dopo disco e concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a anni di distanza dai grandi successi di “Alma” e di “Eros”, è ora il turno di un nuovo progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali.

Food, il progetto di Paolo Fresu 

Food (2023), prodotto a quattro mani da Paolo Fresu e Omar Sosa per Tǔk Music, completa la trilogia dei precedenti lavori del duo Alma (2012) e Eros (2016). Avvalendosi del contributo di diversi ospiti (il rapper newyorkese Kokayi, Cristiano De André, il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, la cantante sudafricana Indwe e il percussionista americano Andy Narrell) indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica.

Per un intero anno sono stati registrati i suoni di cantine e ristoranti oltre le voci di chi in questi luoghi vi lavora. Suoni meccanici di presse e delicati tintinnii di calici, l’olio che frigge, il vino versato in un bicchiere o un coltello che taglia una carota oltre che le voci narranti in lingua italiana, sarda, friulana, spagnola, francese, inglese, giapponese. Sono i racconti di ricette, ambientazioni culinarie e socialità. Tutto ciò diventa la colonna sonora di Food laddove i suoni, debitamente tagliati, equalizzati e messi in loop, fungono da basi per le varie composizioni originali scritte da me e da Omar oltre alla canzone “A Cimma” di Fabrizio de André, unica cover dell’album” sottolinea Paolo Fresu.

Fino al 19 maggio l’album di Paolo Fresu sarà ascoltabile in anteprima sulla web radio Pizza or Vinyl di Berberè in due appuntamenti quotidiani, uno alle ore 11.00 e uno alle 16.00. Il primo singolo A Cimmae il secondo Greens, in uscita il 5 Maggio, entreranno così a rotazione nel palinsesto della web radio .


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