One More Time è il podcast di Luca Casadei, esperto di comunicazione e imprenditore. In ogni episodio del podcast, Casadei tratta il tema della rinascita attraverso i percorsi di vita dei personaggi dello spettacolo.
In seguito alla visione della puntata della serie di Netflix Chef’s Table, Luca Casadei “scopre” Gabriele Bonci. “Questo è One More Time. Una storia rollercoaster, su e giù. Sono sempre attratto dai forti che lottano per cercare di centrarsi, di ritrovarsi, di accettarsi“ dice l’autore del format One More Time.
L’intervista di Gabriele Bonci a One More Time
Domanda dopo domanda, Casadei pone le domande giuste, attende le risposte giuste, come in vero giornalista. Gabriele Bonci mette in luce se stesso. Dice tutto quel che pensa, come lo pensa, come lo sente.
L’intervista si snocciola tra famiglia, scuola, l’inizio del successo, del personaggio, passando per la passione per il pane, e le tre dimensioni del futuro: ambiente, agricoltura e sociale. Si parla di rabbia, di vendetta, di dolore, di sofferenza. E in tutto questo il Maestro Gabriele Bonci difende il suo contributo e il suo modo di aver cambiato la storia della pizza.
“Questo trancio di pizza con sopra un gambero, un po’ di burrata, fetta di prosciutto, tridimensionale che ho inventato io non lo riconoscevano come pizza. All’inizio entravano, guardavano, giravano le spalle e tornavano indietro. Io mi rimettevo seduto, ma non cambiavo stile. Pizzarium è ancora così. E io non voglio cambiare. Quel morso non me lo deve toccare nessuno.” racconta Bonci, a ruota libera, senza sceneggiatura né catene.
“Ho fatto la rivoluzione – dice nel raccontare il periodo a La Prova del Cuoco – e quando tu parli di rivoluzione ci sono i morti. E il morto è quello. Il morto è quel ciccione. L’ho ucciso.”
La famiglia, il successo, la pizza, le dipendenze
C’è di tutto in questa intervista. Da chi “lo ha tradito”, a chi è stato suo mentore, la dipendenza da cocaina, la famiglia, il successo, i figli, l’azienda. “Che sia ben chiaro, combatterò fino alla morte quella sostanza. Fino alla morte. Per me e per gli altri. Sta vicino a me, purtroppo. Sai che sta lì e non la devi toccare. Va analizzata, va studiata, è un tuo demone. ”
Forte in tutto, il Maestro Bonci racconta che si sta ancora cercando. “Passa tutto dal dolore. È un po’ come le farfalle – dice – e io una farfalla devo diventare. Sono felice del mio dolore, sono felice di quel che sto facendo. Perché? Per vivere un giorno solo bene.”
Immagini di One More Time – Luca Casadei
