Mercoledì 21 giugno, all’interno della Fiera European Pizza&Pasta Show di Londra, si è svolta la finale del Campionato Europeo di Pizza – Pizza Senza Frontiere, l’annuale evento organizzato da Ristorazione Italiana Magazine per decretare il pizzachef più talentoso del panorama europeo.
30 concorrenti da tutta Europa, 3 giudici, 1 solo vincitore
Alla gara hanno preso parte i 30 migliori pizzaioli del continente, che si sono sfidati a conquistare il palato dei 3 giudici. L’arduo compito di decretare le migliori pizza è spettato a Thierry Graffagnino, pizza executive chef proveniente dalla Francia, Giorgia Riggio, master pizzachef dalle origini italiane ma residente da anni in Regno Unito e Mike Arvblom, campione del mondo di pizza dalla Svezia.
Insieme a loro, a supervisionare e giudicare la cottura al forno, vi era il pizzachef milanese Massimo Costanzo, imprenditore e istruttore di pizza.
Preparazione e competenza non sono mancate: ecco il podio
Come abbiamo imparato in queste occasioni, la preparazione è altissima: ogni pizzaiolo ha fatto scelte accurate: preparare l’impasto in loco nel laboratorio messo a disposizione dall’organizzazione piuttosto che partire da casa e affrontare il viaggio con i panetti già pronti, realizzati nel proprio locale; scegliere ingredienti locali e della tradizione oppure osare il più possibile per suscitare l’effetto WOW.
Dopo più di 5 ore di assaggi, la classifica si è stilata: al terzo posto, medaglia di bronzo, si è piazzato Joris Atoch da Bonneville (Francia) che ha realizzato la pizza Camden Style, condita con pomodoro, fiordilatte, cavolo rosso croccante, cipolle rosse, sottaceti alla senape, wasabi, crema di formaggio e cipolline primaverili.
Un gradino più sopra troviamo invece Pierpaolo D’Angelo da Roccamorice, un piccolissimo paesino in provincia di Pescara. Ai giudici ha presentato la pizza La Fresca, con topping di ricottina di capra, asparagi di mare insaporiti al finocchio, tartare di tonno e mango al limone e menta, tzatziki e sesamo tostato.
Nicodemo Arnoni svetta sugli avversari e si qualifica Campione Europeo di Pizza
In testa alla classifica, il pizzaiolo italiano Nicodemo Arnoni di Cirò Marina (KR).
A lui, oltre alla prestigiosa targa e all’attestato di Campione Europeo consegnatoli dal patron del Campionato, Enrico Famà, è andato un assegno di 1.000 sterline, offerto da Bellavita.
La pizza da 10 e lode è la San Gennaro, realizzata con pomodoro San Marzano, bufala campana DOP, olio evo e basilico bio.
Detto ciò non ci resta che dare appuntamento all’edizione 2024 del Campionato Europeo di Pizza, con tante nuove soprese!