La 66a edizione della Guida Michelin Italia 2021 ha visto l’assegnazione della prima stella Michelin ad AALTO – part of IYO, uno dei ristoranti dell’imprenditore Claudio Liu, già patron del ristorante IYO Experience, a cui la Guida Michelin ha riconfermato la stella per il 7° anno consecutivo.
Inaugurato a novembre 2019, AALTO – part of IYO si trova al primo piano della Torre Solaria, nel distretto di Porta Nuova, luogo simbolo di una città sempre più cosmopolita, aperta e proiettata nel futuro. Nel mese di giugno – subito dopo il primo lockdown – Claudio Liu ha scelto come firma per la cucina lo Chef Takeshi Iwai, giapponese di nascita e in Italia da 13 anni.
Entrambi interpretano il mestiere senza pregiudizi di stile, di geografia, di concetto ed inseguono una cucina aperta, autentica, contemporanea. “La cucina di AALTO – part of IYO è libera, da ogni definizione” afferma Claudio Liu. “E’ libera di essere italiana, giapponese, entrambe le cose o nessuna delle due. Non tracciare confini esprime la possibilità di superarli.”
Ed è proprio sull’idea di una cucina senza etichette ed in continua evoluzione che l’imprenditore Liu e lo Chef Iwai hanno trovato subito un’importante affinità elettiva. La cucina di Takeshi Iwai parte dalle sue origini, il Giappone. Estetica e tecniche (fermentazioni, cottura alla carbonella o sumibiyaki), si intrecciano ai più importanti principi di cucina italiana, il paese che l’ha adottato. Una cucina rigorosa nel suo saltare tra mondi diversi, nel suo agire fortemente ancorato a stagionalità e sostenibilità. Nel suo essere semplice, fresca ed elegante, senza ostentazioni. Eppure sempre libera, fortemente libera.
“La mia cucina non è fusion, ma gioca tra culture diverse”, afferma lo Chef. Il suo credo gli impone di valorizzare, senza stravolgere, ingredienti innanzitutto locali: “Prima di tutto viene la materia”, spiega, “che deve essere ineccepibile”. Poi arriva il pensiero sull’esecuzione, che mira a piatti inediti, espressioni di combinazioni armoniche tra aromi e sapori.
Un esercizio in equilibrio tra tecnica, precisione e ricerca, con il gusto che si erge a fondamento prepotente di ogni piatto. “Ringrazio la prestigiosa Guida Michelin per aver premiato il nuovo progetto di AALTO – part of IYO, a cui tengo particolarmente. E per la fiducia rinnovata in questi anni alla mia prima insegna, IYO Experience” afferma Claudio e conclude “Questo premio è un attestato di fiducia importante per me a per il team dei miei ristoranti. Ringrazio in modo particolare lo Chef Takeshi Iwai, insieme mi auguro di poter raggiungere nuovi e importanti traguardi, nel rispetto dei valori condivisi.”
Crediti foto:
Brambilla Serrani per i ritratti e i piatti.
Matteo Imbriani per il ristorante.
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