AFIDOP – l’Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP – e FIPE – Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, hanno stretto un patto innovativo per promuovere le eccellenze casearie italiane sia sul territorio nazionale che all’estero. Questa collaborazione mira a fornire agli operatori del settore ristorativo gli strumenti necessari per narrare al meglio la ricchezza dei formaggi certificati ai consumatori, sia italiani che stranieri.
AFIDOP e FIPE: un accordo strategico per la promozione dei formaggi italiani DOP e IGP nella ristorazione
L’accordo, presentato durante il prestigioso CIBUS, il salone dedicato al food italiano di alta qualità, è stato sancito attraverso un Protocollo d’Intesa e ha dato vita alle prime Linee Guida destinate alla ristorazione, con l’obiettivo di garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei formaggi certificati nei ristoranti.
Linee guida per la valorizzazione dei formaggi certificati nei ristoranti
Uno studio condotto da AFIDOP e GriffeShield su oltre 20mila ristoranti italiani ha evidenziato l’opportunità di questa iniziativa: sebbene i formaggi DOP siano presenti nel 25% dei ristoranti italiani, solo il 10% di essi li valorizza correttamente, riportandone la denominazione precisa nei menu.
Questo strumento si rivela cruciale per l’industria della ristorazione italiana, poiché punta a educare i consumatori attraverso l’esperienza degli addetti ai lavori, sia sul territorio nazionale che all’estero. Quest’ultimo rappresenta un mercato fondamentale, dove i formaggi italiani sono ampiamente utilizzati nei ristoranti, posizionandosi come secondo prodotto più richiesto dopo il vino per la preparazione dei piatti della cucina italiana.
Una collaborazione che mira a sensibilizzare i professionisti della ristorazione sui formaggi italiani
Antonio Auricchio, Presidente di AFIDOP, sottolinea l’importanza di questa sinergia: “Grazie alla collaborazione tra AFIDOP e FIPE e alle Linee Guida sviluppate, sensibilizzeremo i professionisti del settore sulla scelta e sull’uso dei formaggi DOP e IGP, promuovendo pratiche di conservazione adeguate per garantire ai consumatori di gustare appieno queste prelibatezze e di valorizzarle nei menu, contrastando così la contraffazione e assicurando il riconoscimento legittimo delle autentiche tradizioni casearie italiane.”
Aldo Mario Cursano, Vice Presidente Vicario di FIPE-Confcommercio, evidenzia il ruolo chiave della ristorazione nel promuovere la cultura enogastronomica italiana: “Valorizzare le produzioni certificate nei menu consente a questo settore di promuovere e diffondere una cultura che esalta l’unicità e l’elevata qualità del patrimonio agroalimentare italiano. I Pubblici Esercizi svolgono da sempre il ruolo di ambasciatori della tradizione italiana nel mondo e rappresentano un veicolo fondamentale per la valorizzazione dei prodotti Made in Italy.”
Le Linee Guida AFIDOP-FIPE fungono da autentico manuale per i ristoratori, offrendo indicazioni dettagliate su come valorizzare i formaggi DOP e IGP. Per ciascuno dei 21 formaggi attualmente certificati, vengono fornite informazioni sulla corretta denominazione nei menu, una descrizione delle caratteristiche e suggerimenti sulle modalità di conservazione. Inoltre, sono inclusi consigli pratici sulla presentazione e sulla conservazione delle qualità organolettiche dei formaggi.
Contrastare l’Italian Sounding: AFIDOP e FIPE si mobilitano per la tutela dei prodotti italiani
Le Linee Guida arrivano in un momento propizio, con i consumi fuori casa in crescita (+7% nel 2023) e la ristorazione che sta lentamente recuperando i livelli pre-Covid (+3,9%). Anche i formaggi certificati stanno registrando un notevole successo, con un export in crescita e un fatturato in costante aumento.
Inoltre, il Protocollo d’Intesa AFIDOP-FIPE si propone di contrastare l’italian sounding, fenomeno che danneggia l’autenticità dei prodotti italiani, compresi i formaggi certificati, e che coinvolge anche la ristorazione. Quest’iniziativa mira a garantire che i ristoranti, sia in Italia che all’estero, offrano prodotti autentici e di alta qualità, rispettando le tradizioni e le denominazioni protette.
Questo strumento si rivela cruciale per l’industria della ristorazione italiana, poiché punta a educare i consumatori attraverso l’esperienza degli addetti ai lavori, sia sul territorio nazionale che all’estero. Quest’ultimo rappresenta un mercato fondamentale, dove i formaggi italiani sono ampiamente utilizzati nei ristoranti, posizionandosi come secondo prodotto più richiesto dopo il vino per la preparazione dei piatti della cucina italiana.
