Il CEO Gi.Metal Marco D’Annibale, spiega l’origine del progetto Redbox: perché è nato, cosa è oggi, e cosa è destinato a diventare.
Redbox è il box riscaldato firmato Gi.Metal che permette di consegnare a domicilio pizze calde e fragranti, paragonabili a quelle consumate al tavolo, grazie a un sistema brevettato di controllo di temperatura e umidità.
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Redbox, la soluzione per il delivery
“Sappiamo bene che quanto successo negli ultimi anni ha messo in evidenza come l’anello debole della catena nel settore pizzeria fosse il trasporto a domicilio. Noi proponiamo da sempre soluzioni per il delivery, ma in questo senso Redbox rappresenta un salto di qualità importante – spiega Marco D’Annibale, CEO Gi.Metal – Sono convinto che sarà il trend dei prossimi anni, anche perché una volta che il cliente ha provato la possibilità di ricevere a casa una pizza buona come quella mangiata nel locale, è difficile che possa rinunciarci. Anzi, è probabile che sia lui stesso a richiedere l’uso di questo strumento alla pizzeria.
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Ad oggi abbiamo già una richiesta notevole, proprio perché è un’esigenza molto sentita dai pizzaioli che finalmente non devono più subire il delivery ma possono farlo diventare un progetto di business importante al quale dedicare le risorse necessarie. Dal lato cliente, va maturata la consapevolezza che si può avere una pizza buona e calda a casa, ma è un servizio che va pagato, un valore che va riconosciuto alla pizzeria che lo fornisce.
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Insomma, è un mercato che deve maturare in questi termini ma non ho dubbi che sia una tendenza inarrestabile. E proprio per questo abbiamo pensato a Redbox come la parte di un ecosistema. Diciamo che al momento siamo alla versione 1.0. Stiamo già studiando tutta una serie di servizi complementari da offrire al fine di migliorare l’esperienza di entrambi le parti, pizzaioli e clienti, per esempio mettendoli in connessione diretta.
Mi sento di dire che siamo all’alba di un cambiamento importante”.