Ristoratori, è il momento giusto per assumere i giovani diplomati: ecco come accedere ai nuovi fondi

La ristorazione in Italia, un settore chiave per l’economia e la tradizione culturale del Paese, sta vivendo una fase di profondo cambiamento.

Da un lato, la crescente domanda di personale qualificato, specialmente tra i giovani, è sempre più difficile da soddisfare; dall’altro, le imprese faticano a trovare risorse in un contesto di mercato del lavoro in evoluzione. I giovani sembrano meno attratti dalle professioni legate alla ristorazione rispetto al passato, complice anche la precarietà contrattuale, i ritmi lavorativi intensi e la difficoltà a trovare percorso formativi che garantiscano una solida preparazione e prospettive stabili.

Questa situazione si riflette nella continua ricerca di personale da parte dei ristoratori, pasticceri e gelatieri, i quali, di fronte a una scarsità di candidati, guardano con sempre più interesse a strumenti per assumere i giovani, come i contratti di apprendistato.

Assumere i giovani

Riapertura del bando “Giovani Diplomati”: un’opportunità per per le imprese per assumere i giovani

In risposta a queste sfide, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha deciso di riaprire il bando “Giovani Diplomati” per incentivare le imprese e assumere i giovani  diplomati sotto i 30 anni. Dopo una prima scadenza fissata per il 13 maggio 2024, il bando torna accessibile dal 1° ottobre 2024, offrendo alle imprese del comparto della ristorazione, pasticceria e gelateria un’ulteriore occasione per richiedere contributi a fondo perduto, destinati alla creazione di nuovi contratti di apprendistato.

Questa seconda finestra si chiuderà il 31 ottobre 2024 e consentirà alle aziende che non avevano partecipato al primo turno di accesso di presentare domanda. Le condizioni restano invariate: i contributi possono coprire fino al 70% delle spese, con un massimo di 30 mila euro per impresa, per incentivare l’inserimento di giovani diplomati nel mondo del lavoro.

Incentivi per le imprese e i giovani apprendisti

Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, il bando mira a supportare le imprese nel processo assumere i giovani apprendisti diplomati, favorendo l’ingresso dei giovani nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera. I contributi possono essere utilizzati per coprire le spese legate alla remunerazione lorda dei nuovi assunti tramite contratti di apprendistato. Questi contratti dovranno avere una durata minima di dodici mesi e potranno estendersi fino a tre anni.

L’obiettivo è duplice: da un lato, incentivare l’occupazione giovanile in settori fortemente legati alla tradizione enogastronomica italiana; dall’altro, garantire alle imprese una forza lavoro qualificata e motivata. La ristorazione, infatti, richiede competenze tecniche e passione, e il bando mira a formare giovani capaci di inserirsi e crescere professionalmente all’interno di queste realtà.

Assumere i giovani

Come assumere i giovani diplomati: i requisiti del bando

Le imprese che desiderano accedere ai contributi devono rispettare specifici requisiti. Le attività di ristorazione con somministrazione (codice ATECO 56.10.11) devono essere iscritte al Registro Imprese da almeno 10 anni oppure aver acquistato, nei 12 mesi precedenti, almeno il 25% di prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ o biologici. Per le gelaterie (codice ATECO 56.10.30) e le pasticcerie (codice ATECO 10.71.20), invece, la soglia di acquisto di prodotti certificati è fissata al 5%.

Anche i giovani apprendisti devono soddisfare alcuni requisiti specifici. Possono accedere al bando solo coloro che hanno ottenuto il diploma presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera(IPSEOA) da non più di 5 anni e che, al momento della sottoscrizione del contratto, non abbiano compiuto i 30 anni di età.

Modalità di presentazione della domanda

Le imprese interessate devono presentare domanda esclusivamente online, accedendo all’area riservata del sito di Invitalia. Le richieste verranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e non saranno accettate le domande delle imprese che avevano già partecipato al primo turno di assegnazione dei fondi.

Assumere i giovani

Il bando “Giovani Diplomati” rappresenta, dunque, un’opportunità concreta per rispondere alla crescente richiesta di personale qualificato in settori vitali per l’economia italiana. Offrire una formazione solida e contratti stabili ai giovani non solo permette di valorizzare il talento emergente, ma anche di garantire un futuro sostenibile alla ristorazione, pasticceria e gelateria del nostro Paese.


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