Fusilli, penne, spaghetti… da anni siamo abituati a mangiare gli stessi formati di pasta ma presto si annunciano grandi novità: Barilla ha presentato a Cibus una pasta personalizzata che può essere elaborata al computer e, utilizzando il proprio impasto preferito, stampata grazie a delle speciali stampanti 3D progettate insieme al Centro di ricerca olandese Tno. Il funzionamento è semplice: è necessario caricare delle cartucce di impasto (una semola di grano duro e acqua), realizzare a pc la propria forma di pasta e mandare il tutto in stampa.
Al momento si riescono a produrre quattro pezzi contemporaneamente in circa due minuti ma l’obiettivo è di arrivare a realizzare una porzione media nello stesso lasso di tempo. “Questo è un progetto di ricerca, non solo un nuovo prodotto, cosa impensabile per un’azienda alimentare dieci anni fa – afferma Michela Petronio, vice presidente Unità Global Discovery Center – Questa stampante consente una grande libertà nella creazione dei formati, nell’impasto, nell’esperienza di gusto”.
Marcello Zaccaria, lo chef di Accademia Barilla presente in fiera a Parma, ha offerto un assaggio di questa pasta futuristica commentando che “la pasta 3D, è una pasta di ottima qualità, veloce in cottura ma nello stesso tempo al dente”. “La pasta è tradizione per eccellenza ma anche innovazione. E’ importante guardare al futuro e a come sarà la pasta delle future generazioni”, continua Luca Di Leo, capo ufficio stampa di Barilla presentando nel padiglione del gruppo, il prototipo della stampante.
Anche Fabrizio Cassotta di Innovation Pasta Ready Meals and Smart Food Manager è entusiasta del risultato ottenuto: “Dalla stampante escono creazioni uniche perchè sono forme miniaturizzate che con possono essere ottenute con i tradizionali metodi di produzione. Stiamo vagliando i futuri scenari di utilizzo, probabile quello domestico, al momento stampanti di questo genere che si usano per plastica e metalli costano nel formato più compatto intorno ai 1.500 euro”.
fonte: ansa.it