Bere birra migliora le funzioni cognitive: lo dice la scienza

Sapevi che bere birra può aumentare le tue funzioni cognitive?
No, non me lo sto inventando ma è il risultato di una ricerca scientifica condotta qualche tempo fa negli Stati Uniti.

Non è la prima volta che gli scienziati studiano le proprietà benefiche della birra.

Tra le più conosciute, ad esempio, è da ricordare che la birra:
● diminuisce il rischio cancro, i problemi cardiaci e il rischio di diabete;
● incrementa il colesterolo buono;
● favorisce la digestione;
● mantiene i reni in salute;
● attenua i sintomi del raffreddore;
● aiuta contro ansia e depressione;
● aiuta a dimagrire.

Gli studi sulle proprietà benefiche della birra

Gli studi sugli effetti positivi della birra sono davvero innumerevoli.
L’Università di Pisa, ad esempio, ha condotto uno studio sul luppolo dimostrando che questo può aiutare a fermare l’espansione di un tumore mentre il professor Jonathan Powell della Cambridge University ha condotto alcuni studi che hanno dimostrato la capacità della birra di prevenire l’osteoporosi.
Ma tra i tanti effetti positivi del consumo –limitato– di birra, uno mi ha colpito particolarmente: quello di migliorare le nostre funzioni cognitive.

I risultati di questa ricerca provengono dalla Oregon State University, dove è stata studiata una particolare molecola contenuta nel luppolo chiamata xantumolo, una sostanza che è già utilizzata in campo medico soprattutto per contrastare l’obesità e per ridurre i deficit di memoria che spesso colpiscono le persone più anziane.
I ricercatori hanno quindi teorizzato che lo xantumolo potesse avere degli effetti benefici anche sulle funzioni cognitive e in particolare sulla memoria e per dimostrare la loro teoria hanno condotto uno studio su un gruppo di topolini, che poi è stato pubblicato sul Behavioural Brain Research.

Bere birra migliora le capacità cognitive: lo studio che lo conferma

Ma in cosa consisteva l’esperimento? Molto semplice.
Hanno inserito dei topolini in un labirinto e hanno osservato se i soggetti che avevano assunto xantumolo sarebbero riusciti a trovare la via d’uscita. E così è stato.
L’assunzione di xantumolo aveva migliorato l’apprendimento e le prestazioni cognitive dei topi, rendendoli non solo più svegli ma anche più intelligenti e veloci.

La cosa particolare, però, è che ha avuto effetto solo sui topi giovani mentre il comportamento dei topi anziani è rimasto invariato anche dopo l’assunzione di questa sostanza.
In concomitanza con questa ricerca, un’altra Università molto più vicina a noi ha fatto degli studi approfonditi sullo xantumolo: l’Università di Pisa.

Gli studiosi nostrani hanno quindi dimostrato che questo flavonoide mantiene la mente giovane e attiva grazie al suo forte potere antiossidante che protegge il nostro DNA dal naturale degenero dovuto all’anzianità.

Conclusioni

Dopo questi studi, quindi, nient’altro da aggiungere tranne: via libera al consumo di birra per migliorare le nostre capacità cognitive!
Ma ricordandoci sempre di non esagerare in modo da evitare tutti i rischi connessi a una sbornia.
Conoscevi tutte queste proprietà benefiche del luppolo e della birra? Ne conosci altre?

Alla nostra! E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!