Birra e cucina: un abbinamento antico e audace

Marco Scandogliero - Sommelier professionista AIS e Miglior Sommelier Professionista del Veneto

Birra e cucina: due mondi inseparabili

Se diciamo birra, il primo pensiero ci porta ad un matrimonio che spesso ci sembra indissolubile, quello con la pizza. Rileggendo la storia invece, scopriamo che la birra risulta essere fra le bevande alcoliche più diffuse e più antiche del mondo. Diffusa a tal punto che, se pensiamo alle materie prime utilizzate ed al processo di produzione, non vi stupirete nel sapere che l’invenzione e la diffusione della birra è stata coeva a quella del pane. Lo sapevate?

Gli abbinamenti

Con questa premessa forse ci sembrerà meno strano sapere che la birra, anche nell’antichità, ha trovato una collocazione di abbinamenti che possiamo definire trasversale in tutte le cucine. Guardando all’Italia, la bevanda luppolata trova terreno fertile tanto che dai circa trenta micro birrifici attivi censiti nel 2005, nel 2016 il numero è arrivato a quota mille. E il trend è destinato a rimanere invariato. Numeri alla mano è innegabile come, anche nel Bel Paese, la birra si stia affermando come valida alternativa al cugino vino. Ne rosicchia alcune righe, se non intere pagine, nella carta “bevande” di molti ristoranti più o meno blasonati. Anche nel mondo della birra oggi, come è capitato per il vino negli anni ’90, la crescita esponenziale del comparto in Italia è stata talmente rapida da non poter, pari passo, far crescere figure professionali dedicate al suo servizio.

pizza e cucina abbinamento

Il mondo delle birre, può essere suddiviso in 3 grandi categorie. Le Birre Ale, prodotte utilizzando lieviti Saccharomyces che seguono un processo di alta fermentazione. Le Birre Lager, prodotte con lieviti Saccharomyces che seguono un processo di bassa fermentazione ed infine le Birre Lambic che seguono un processo di fermentazione spontanea. Utilizzando la metodologia codificata del mondo della Sommellerie, vi voglio proporre tre abbinamenti utilizzando alcune birre della famiglia delle Ale.
Dunque dicevamo… birra e cucina, non solo pizza. Approfondiamo i possibili abbinamenti!

Birra e… paste, verdure, pesce

Seppur diversi, pasta e pesce apporteranno sensazioni simili al nostro palato. Facendo parte della famiglia degli amidacei, la pasta apporta percezione dolci pur non essendo addizionata di zuccheri. Tale sensazione viene definita Tendenza Dolce. Anche il pesce, soprattutto se crostacei, apporterà sensazioni simili. Entrambi i piatti quindi, se abbinati per contrapposizione, richiederanno una Birra di poco corpo, con una leggera aromaticità e poco amara. In questo caso utilizzo la Birra Blanche de Valerie del birrificio Pescarese Almond ’22. Una birra stile Ale chiaro prodotta con segale, farro e frumento dal grado alcolico di 4,5 gradi. Questa birra risulta morbida e leggermente abbocata pur mantenendo un leggero spicco acido tipico delle birre blanche, nota importante che ci aiuterà a contrastare la tendenza dolce dei piatti.

Birra e… paste ripiene, risotti

Seguendo quanto già detto sulla tendenza dolce degli amidacei, in aggiunta sia nelle paste ripiene che nei risotti troveremo una leggera parte grassa ed una certa aromaticità. I piatti, in questo caso, richiederanno birre con caratteristiche di acidità, sapidità, media struttura e leggera nota amarognola apporta dal luppolo. Oggi utilizziamo la Birra Humulus 2.0 del birrificio Bergamasco Elav. Una Birra Indian Pale Ale ad alta fermentazione di circa 6 gradi, prodotta con malto Belga e luppolo americano.

Birra e… carne

Le carni apportano al nostro palato una grande quantità di liquido che può essere saliva, data dalla lunga masticazione, oppure altri liquidi come nel caso dei stracotti. In entrambi i casi la percezione al palato prende il nome di “Succulenza” ed avremmo bisogno di una birra con una buona intensità gusto/olfattiva, acidità, struttura e tendenza amarognola. Oggi vi porto una Birra Porter. Nel dettaglio sto parlando della Bulk del birrificio Hammer con sede a Villa d’Adda (BG), prodotta con miscela di malti torrefatti e caramellati. Dopo una piccola aggiunta di malto affumicato e torbato, questa birra di circa 6 gradi si presenta di colore scuro ed intense note affumicate e di caffè. La parte amara importante e l’acidità apportata dai malti scuri ne fanno una perfetta compagna di viaggio per i nostri piatti.

Bene! Ora che abbiamo esaminato il connubio birra e cucina, terminiamo con una curiosità che ti invitiamo a leggere: la birra prodotta… con l’acqua di fogna!


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