Dal turismo all’alimentazione, dai cosmetici all’abbigliamento, sempre più donne scelgono prodotti biologici e prediligono uno stile di vita che valorizzi la naturalità in tutte le sue forme. Una tendenza mondiale arrivata dagli USA, confermata anche dagli ultimi dati su consumi e scelte delle italiane, sempre più alla ricerca della loro “naturalness”.
Al supermercato scelgono bevande biologiche, frutta coltivata senza l’utilizzo di conservanti, acquistano vestiti realizzati con tessuti organici e per le proprie vacanze prediligono attività all’aria aperta e trattamenti di benessere. 7 italiane su 10 (71%) ammettono di preferire nelle proprie scelte di ogni giorno prodotti che rispecchino i valori della naturalità (75%), che siano biologici (72%) e che rispettino l’ambiente (70%). Anche l’attività fisica (65%), il turismo (63%) e l’enogastronomia (59%) vedono un vero e proprio boom di attività e proposte culinarie alla scoperta della natura più incontaminata e all’insegna del benessere (Studio condotto da Beltè). Una tendenza arrivata dagli Stati Uniti dove, secondo gli ultimi dati forniti dalla Organic Trade Association, nel 2015 le vendite dei prodotti alimentari biologici hanno subito un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, percentuale che sale al 13% per quanto riguarda l’intero comparto bio. Inoltre, come segnalato recentemente dal sito di Usa Today, il mercato subirà un costante ampliamento del 12-15% nei prossimi tre anni.
“Anche in Italia si riscontra sempre di più la tendenza internazionale a ricercare il salutismo. E lo fanno soprattutto le donne che, rispetto agli uomini, hanno un rapporto più diretto con il proprio corpo per cui sono attente a scegliere cibo sano, spesso biologico, a curare la propria pelle disintossicandola dalle impurità, a prendersi cura del proprio fisico – commenta Nicola Sorrentino, dietologo e idroclimatologo, docente presso l’Università degli Studi di Pavia –. Ovviamente ci sono differenze di area geografica, di età, di professione e di approccio culturale. Inoltre, la scelta di prodotti biologici rispecchia un’attenzione più generale per la natura e per l’ambiente perché diminuiscono l’impatto inquinante e sono più attenti all’ecologia”.
Anche l’ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha confermato questa tendenza nel Bel Paese, rivelando che dopo aver chiuso il 2014 con un incremento dell’11%, gli acquisti di prodotti biologici hanno registrato addirittura un aumento del 20%. E proprio in questi giorni Assobio dichiara il boom del cibo biologico, con un +21% a maggio 2016 nel canale della grande distribuzione e +13,5 nel canale specializzato. È biologico in media il 3% della spesa alimentare delle famiglie italiane e 4,5 milioni di famiglie (18% sul totale) consumano abitualmente prodotti bio, il 17% in più rispetto all’anno scorso. Altri indicatori concreti di questa tendenza sono rappresentati dal numero di giovani donne che hanno scelto di lavorare nel settore agricolo e dal boom delle presenze negli agriturismi (+15% nel 2015, dati Agriturist) e del turismo sostenibile (+10% nel 2015, dati Vivitalia).
Proliferano nei supermercati anche i prodotti biologici per la casa, come saponi e detersivi, molto apprezzati dalle italiane perché consentono di pulire senza danneggiare l’ambiente e la salute. L’unione Europea, per certificare queste importanti qualità che attirano una clientela sempre maggiore, ha fatto inserire sulle etichette dei prodotto il simbolo Ecolabel, che garantisce standard ecologici molto alti rispetto a quelli dei normali detersivi tradizionali.
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