.Si è conclusa l’edizione 2024 del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo. L’iniziativa è organizzata dall’Apn (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) sotto la guida di Gianluca Pirro e Marilena Miccù, e promossa da Mulino Caputo. La competizione ha visto la partecipazione entusiasta di professionisti desiderosi di confrontarsi, divertirsi e competere per il prestigioso titolo di Campione del Mondo.
L’omaggio a Sergio Miccù
L’evento ha reso omaggio all’indimenticabile fondatore e presidente dell’Apn, Sergio Miccù, recentemente scomparso, dedicandogli un premio speciale per chi incarna i suoi valori. Questo riconoscimento è stato assegnato al pizzaiolo Simone Fortunato, cresciuto all’interno dell’associazione.
Un traguardo importante per Mulino Caputo
L’amministratore delegato di Mulino Caputo, Antimo Caputo, ha sottolineato come questa edizione sia stata particolarmente sentita. Non solo per il traguardo dei 100 anni dell’azienda, ma anche per l’entusiasmo crescente attorno alla competizione, l’unico campionato del mondo itinerante della pizza. «Abbiamo avuto oltre 600 iscritti, un record assoluto.», ha dichiarato Caputo, evidenziando come questa edizione abbia visto emergere professionalità sempre più elevate e momenti di confronto e socializzazione indimenticabili.
Daniela Zuñiga Vince il Trofeo Caputo alla XXI Edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo
È Daniela Zuñiga, pizzaiola cilena di 35 anni, ad aggiudicarsi il titolo più ambito nel corso della XXI edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo, quello della Pizza napoletana S.T.G. Questo trionfo sottolinea ulteriormente l’internazionalità e il prestigio dell’evento, che continua a crescere e a raccogliere apprezzamenti da tutto il mondo.
Emozionatissima, Daniela Zuñiga ha espresso la sua gratitudine verso l’arte del pizzaiuolo napoletano. La sua avventura nel mondo professionale della pizza è iniziata proprio frequentando master classes condotte da maestri napoletani in Cile.
Da tre anni gestisce una pizzeria tutta sua a Ranco. “Sono davvero felice di portare in Cile un premio così prestigioso. Amo Napoli, amo la pizza e amo questa professione. Aver vinto il Trofeo è molto importante per me perché mi conferma di aver scelto i maestri giusti e mi ripaga ampiamente di tutti i sacrifici fatti” ha dichiarato, commossa, appena scesa dal podio.
Celebrazioni e Record di Partecipazione
Il Campionato, che ha visto lo svolgimento delle competizioni nel Padiglione 1 della Mostra d’Oltremare di Napoli, è stato seguito da una grande festa, organizzata per la celebrazione dei 100 anni di vita del Mulino Caputo.
”Quello di quest’anno è stato un Campionato davvero speciale: nel 2024 festeggiamo i cento anni di vita del Mulino Caputo e non poteva esserci un’occasione migliore per condividere la nostra soddisfazione e la nostra gioia con amici, collaboratori e pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Abbiamo accolto un numero record di delegazioni straniere: ben 35 con 600 concorrenti da 5 continenti, confluiti tutti a Napoli, che si conferma la capitale della pizza – ha dichiarato Antimo Caputo.
Un Messaggio di Unione al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo
Ringraziamo l’APN – Associazione Pizzaiuoli Napoletani per aver organizzato le competizioni in modo impeccabile e ci auguriamo, per il prossimo anno, che un piatto universale come la pizza possa fare da collante tra i popoli: vorremo vedere gli uni accanto agli altri, confrontarsi ai forni, russi e ucraini, palestinesi e israeliani. Per noi sarebbe un grande successo e, poiché ogni anno vediamo come la Caputo Cup riesce a far stringere amicizie tra partecipanti provenienti da tutto il mondo, siamo fiduciosi che anche questo possa accadere”
Commossa ed entusiasta la famiglia Caputo, con Carmine, Antimo, Eugenio e Mauro a festeggiare questa iconica XXI edizione, culminata con il tradizionale taglio della torta, preparata dal maestro Sabatino Sirica.
La conduzione delle competizioni è stata affidata alla voce storica e instancabile del Campionato, quella di Enzo Calabrese, accompagnato da Claudia Mercurio e affiancato dalle “incursioni” di Lino D’Angiò; la serata e le premiazioni, dal conduttore televisivo Giulio Golia.
L’organizzazione di tutte le fasi di gara è stata gestita dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, con Gianluca Pirro e Marilena Miccù che, assieme a tutto lo staff organizzativo, hanno diretto magistralmente questa edizione, interamente attraversata da un tributo ideale all’indimenticabile Sergio Miccù.
I vincitori di tutte le categorie del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo
Pizza napoletana S.T.G: Daniela Zuñiga; Tae Sik Oh; Gianluca Lamberti
Pizza Classica: Antonio Falco
Pizza di Stagione: Alen Radanovic
Pizza Contemporanea: Pasquale Poerio
Pizza in Teglia: Audrey Kelly
Pinsa Metro/Pala: Paola Guerrieri
Pizza senza glutine: Nunzio La Rosa
Pizza fritta: Emanuele Mazzola
Pizza americana: Siler Chapman
Pizza Juniores: Alex Muscaritolo
Pizza acrobatica più larga: Saverio Labate
Pizza acrobatica veloce: Salvatore Mirasolo
Pizza acrobatica Free Style: Gianluca Aquino pari merito con Ezequiel Ortigoza
