Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, il Sen. Gian Marco Centinaio è tornato a parlare della protesta dei pastori sardi. “Due giorni fa ero in Europa con il Commissario all’agricoltura per capire insieme a lui le misure che si possono mettere in campo. Con i miei interlocutori europei i rapporti sono ottimi, in particolare, con il Commissario alla Salute per la questione Xylella e con il Commissario all’Agricoltura. Li ho incontrati entrambi e hanno elogiato il nostro lavoro. Quando hai un interlocutore che ti ascolta puoi lavorare bene e in tranquillità.
Per quanto riguarda l’intesa sul latte, abbiamo proposto insieme alla Regione Sardegna e al Banco di Sardegna una serie di aiuti al settore del latte ovino tra cui anche la possibilità di ritirare il quantitativo di forme di formaggio. In questo momento, tuttavia, questo non basta perché da un lato i pastori chiedono 80 centesimi come anticipo al litro e i trasformatori che ne offrono 72. C’è una differenza di otto centesimi tra la domanda e l’offerta ed è il motivo della protesta che state vedendo.
Sulla questione agricola tra pastori e trasformatori c’è alla base il ragionamento del prezzo ma esiste un problema dietro più grande che è quello del rilancio del settore di riforma della filiera – continua Centinaio -. Noi stiamo ragionando con i pastori sardi su un decalogo di iniziative che verranno prese in considerazione. Oggi a mezzogiorno ne parleremo”.