Cia-Agricoltori Italiani e Alibaba.com siglano un accordo a Roma. L’obiettivo è quello di promuovere le esportazioni dell’agroalimentare Made in Italy.
Alibaba.com, cos’è
Alibaba.com è la più grande piattaforma di e-commerce B2B</> (business-to-business) a livello internazionale. Fa parte del famoso Gruppo Alibaba. L’accordo prevede la durata di un anno. I due partner collaboreranno anche attraverso Adiacent. Questa è una nuova azienda anche cura l’esperienza del consumatore finale. Vale a dire tutto quell’insieme di interfacce e soluzioni che legano l’impresa ai propri clienti, utenti e stakeholder.
L’accordo tra Cia e Alibaba.com
Lo scopo dell’accordo è quello di valorizzare le aziende locali e i prodotti agroalimentari. E per farlo, verrà usato il portale web internazionale, collegando così acquirenti e fornitori. Ma anche produttori e grossisti. L’innovazione è che tutti gli affari verranno condotti in modalità virtuale.
D’altra parte, i dati parlano chiaro. L’e-commerce B2B è 11 volte più grande del business rivolto al consumatore finale (B2C). Infatti, l’export online italiano B2C vale 11,8 miliardi di euro. Mentre quello B2B arriva a ben 132 miliardi.
Alibaba.com che ha ha 150 milioni di utenti registrati nel mondo. I Paesi e Regioni coinvolte sono 190. E le richieste giornaliere sono 300 mila per 40 settori merceologici. In più, c’è un occhio di riguardo per il settore food&beverage. Infatti comprare come prima voce tra le “top 10 industries” della piattaforma online.
L’opportunità per i produttori agricoli italiani
Analizzando in particolare il settore food&beverage nella piattaforma, troviamo questi dati. Il 12% dei click sono sul vino e il 7% sulla pasta. Infatti, tra i punti dell’accordo tra Cia e Alibaba.com, ci sono disposizioni particolari proprio per “Padiglione Italia” del portale.
L’intesa è rivolta ai piccoli e medi produttori agricoli. L’opportunità è quella di entrare nel mercato della piattaforma cinese, immenso. Alibaba.com opera in tutto il mondo. Ad accompagnarli sarà Adiacent, primo e unico operatore dell’Unione europea ad aver ottenuto il riconoscimento per poter operare sulla piattaforma.
Nel 2021, in Cina, non verranno riconosciuti e tutelari ben 26 prodotti Igp e Dop. L’Italia perde così il più alto numero dei prodotti tra i Paesi dell’Unione. Alibaba.com rappresenta così una possibilità. Che Cia Confederazione agricoltor non si è fatta sfuggire. Saranno così permesso lo sbarco in Cina ai produttori attraverso la più grande piattaforma di commercio online al mondo. Il servizio ha un costo, ma il vantaggio è grande.
Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia afferma: “È un accordo che può fare la differenza. Non è un negozio è qualcosa di più strutturato. Anche così può vincere la sfida dell’export. Agevolando l’accesso delle nostre imprese sui mercati stranieri. E facilitando non solo il rapporto diretto tra aziende e consumatori, ma anche tra aziende stesse. Offrendo nuove e importanti occasioni di sviluppo attraverso il commercio elettronico”. Per Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director di Alibaba, invece, il Sud Europa è un’altra coccarda da appendere.
Le aziende italiane presenti sul portale oggi sono mille. Cipriani Foresio afferma: “Ma nei prossimi 4-5 anni, vogliamo arrivare ad avere con noi 10mila aziende. La collaborazione siglata con Cia ci rende molto orgogliosi. E si inserisce pienamente nel progetto a lungo termine di Alibaba.com per supportare le aziende italiane del settore agroalimentare. In particolare le realtà più piccole.
