Italiani: che buongustai!
Agli italiani piace mangiare, è un dato di fatto. Siamo un popolo di buongustai a cui piace sperimentare svariate pietanze. Il dato emerge dallo studio effettuato sul cibo a domicilio da Just Eat, colosso del mercato europeo presente in Italia da 6 anni, che ha fotografato le abitudini e i gusti degli italiani sulla base delle ordinazioni di 16.000 clienti in più di 4.000 ristoranti partner suddivisi in 18 città. Al di là della pizza, i cui numeri restano irraggiungibili, nella top ten delle cucine più desiderate troviamo gli hamburger, seguiti da giapponese, cinese, italiana, panini e piadine, indiano, pollo, greca e dolci.
Curiosità
Ecco alcune particolarità sul cibo a domicilio: ai milanesi e ai fiorentini piace tanto il sushi, a Roma ha la meglio il cinese, ai genovesi piace il cibo messicano, mentre panini e dolci vanno per la maggiore a Napoli, il pollo è un must a Palermo, i baresi amano pytos e piatti dell’Ellade mentre a Cagliari sono golosi di hamburger.
Cambiare è bello… e così lasagne e cotoletta alla milanese piacciono ai baresi, i bigoli alla matriciana romani sono amatissimi dai veneziani, il pesto alla genovese è adorato dai cagliaritani e il pasticcio alla bolognese fa impazzire i padovani.
Fasce d’età
Valutando le fasce d’età, i millennials vincono per la frequenza di ordini (70%) davanti agli adulti da 36 a 45 anni (22%) e agli over 45 (8%), soliti recarsi al ristorante. Impiegati e studenti sono le categorie più sensibili al servizio (40%), con i professionisti ordinano meno ma sperimentano più di tutti. Naturale che quest’ultimi siano i più spendaccioni, con una media di 700 euro all’anno, con gli impiegati che si attestano sui 647 euro e gli studenti a 378 ero. In termini di genere, alle donne piace tornare nei ristoranti prediletti variando però la cucina, mentre gli uomini si nutrono di cibi sostanziosi come hamburger o pizza per non deludere il palato e lo stomaco.