Rotonda, a tranci, a spicchi… da mangiare in piedi o comodamente seduti a tavola, in pizzeria o a casa: poco importa come la si mangi, la pizza è e sarà sempre il piatto italiano più apprezzato, conosciuto ed imitato in tutto il mondo. Master Pizza Champion è il talent televisivo nato appositamente per valorizzare la figura del pizzaiolo e ricercare il più talentoso tra di essi con una serie di tappe itineranti in giro per l’Italia.
La selezione di Massa Carrara
Il 20 febbraio la troupe di Master Pizza Champion ha fatto sosta alla Fiera Tirreno CT di Massa, dove una ventina di concorrenti si sono sfidati tra di loro cercando di sbalordire la giuria con pizze classiche e gourmet, dando libero sfogo alla propria fantasia. Come abbiamo imparato vedere in tre edizioni, i pizzaioli professionisti che si presentano alle audizioni sono estremamente preparati e agguerriti, tanto che i giurati spesso faticano a dare una votazione netta sul preferito. Così è stato anche per questa selezione, dove ha trionfato per una manciata di punti Clara Micheli, titolare della pizzeria Lady Pizza, a Massa. A vincere è stata la pizza Annalì, biga al 70% e impasto grani antichi 30%, a lievitazione mista. Il disco di pasta è stato farcito con crema di pecorino fresco, cavolo nero a cottura sottovuoto con sali bilanciati, coppa piacentina, pinoli tostati accompagnata con un buon ceraiolo d’Abruzzo.
Clara Micheli con il secondo classificato, Riccardo La Rosa il terzo, Romeo Rredhi.
Le impressioni di Clara Micheli
Raggiunta telefonicamente dalla redazione di Ristorazione Italiana Magazine, Clara Micheli ha confessato che “La pizza è stata studiata insieme ad uno chef. Ultimamente mi sto avvicinando molto alla cucina perché mi piace capire se gli abbinamenti che immagino sono fatti bene. Per me è importante anche lavorare con le cotture in modo tale da mantenere intatte le caratteristiche e le proprietà delle materie prime. L’abbinamento presentato è frutto di una ricerca ruotata attorno ai prodotti semplici e poveri. Il cavolo nero è un prodotto di stagione e il pecorino fresco, emulsionato con latte, è stato aggiunto senza scaldarlo, per non perdere le proprietà nutritive. La pizza, nella mia concezione, deve essere il più possibile a km 0, con farine non lavorate, non radiate e con W non troppo sostenuti”. Clara ha poi aggiunto: “Da questa vittoria parte un nuovo percorso che avrà un altro traguardo. La vittoria di oggi non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza”.
La giuria era composta da: Gabriele Cini, pasticcere, docente e consulente di panificazione, pasticceria e gelateria presso Versilia Format, Pasquale Sadutto, chef della Nazionale Italiana Cuochi; Andrea Bertunccelli, panificatore presso Forno Drago a Massa; Celeste Di Pangrazio, sommelier FISAR de L’Aquila; Roberto Fumo, pizzaiolo e istruttore di pizza.