Decreto Agosto, arriva il bonus per turismo e ristorazione

Ristorazione e turismo sono tra i settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus, lo abbiamo detto più volte. Il Governo sta mettendo a punto diverse misure, racchiuse sotto il nome di Decreto Agosto, con l’obiettivo è dare una mano a chi ha sofferto economicamente di più a causa del lockdown. I punti principali sono: sospensione della Tosap, bonus per i lavoratori stagionali fino a 1.000 euro (per chi non percepisce altri sostegni al reddito) e bonus a fondo perduto fino a 5.000 euro per i ristoratori che acquistano prodotti della filiera italiana.

Lo sforzo dell’esecutivo è stato enorme, con misure per 6 punti di Pil, corrispondenti a circa 100 miliardi, ha precisato il ministro dell’economia Roberto Gualtieri in Parlamento.

40 miliardi, tra contributi a fondo perduto e altre fiscali, sono andati alle imprese, 35 miliardi sono serviti per cassa integrazione e bonus alle partite iva, 12 miliardi sono stati destinati agli enti locali e 11 sono stati dedicati a scuola e sanità.

Detrarre i consumi al dettaglio

Per far ripartire i consumi (calati del 25% durante il lockdown) e, di conseguenza, l’economia si vuole consentire agli italiani di detrarre gli acquisti al dettaglio: dall’abbigliamento ai generi alimentari, fino ad un massimo di 5.000 euro (spesi tra giugno e dicembre 2020).

Per promuovere la ripresa delle attività quali bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari e gelaterie, questi esercizi sono esonerati dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) fino al 31 ottobre 2020 (con probabile proroga). Anche il regime di autorizzazione da parte delle soprintendenze è in pausa fino a quel giorno.

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Decreto Agosto: i ristoranti

Ristoratori e baristi sono tra le professioni interessate dalle iniziative del Governo con il Decreto Agosto. Il Centro Studi Fipe stima per il settore perdite del 40%, nonostante la tiepida ripresa di luglio.
Tra gli interventi più gettonati si parla della proroga dello stop della Tosap per i dehor su suolo pubblico anche dopo ottobre 2020, oltre a un fondo di garanzia per gli affitti delle attività ancora in crisi e ad un “incentivo al consumo”.

C’è poi l’intenzione di premiare l’uso di carte di credito e bancomat per le spese (piano cashless) sotto forma di bonus.

Un altro importante passo per aiutare i ristoratori sono i 5.000 euro a fondo perduto proposti dal Ministro Bellanova per favorire l’acquisto di prodotti agroalimentari nazionali, al fine di garantire un’immediata iniezione di liquidità nel sistema.

Decreto Agosto: il turismo

I settori turismo, cultura e spettacolo risultano gravemente colpiti dall’emergenza sanitaria e per questo motivo la manovra di agosto contiene la proroga del bonus da 600 euro per gli stagionali del turismo e i lavoratori dello spettacolo. È in arrivo una nuova indennità per i lavoratori dipendenti stagionali e degli stabilimenti termali e a quelli che abbiano cessato involontariamente di lavorare tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di altre forme di sostentamento. A quanto si apprende, a loro verrà riconosciuta un’indennità per ciascuno dei mesi, giugno e luglio, pari a 1.000 euro. È previsto un bonus di 600 euro anche per i lavoratori a tempo determinato degli stessi settori.

Bonus vacanze

Per le famiglie è già stato approvato il bonus vacanze fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

app ioPossono ottenere il bonus i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:
500 euro per nucleo composto da tre o più persone
• 300 euro da due persone
• 150 euro da una persona

Il bonus viene erogato esclusivamente in forma digitale tramite l’app IO (applicazione dei servizi pubblici). Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.
Il Bonus attribuito al nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code da comunicare all’albergatore prima del pagamento.

Il bonus:
può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
• il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Lo sconto applicato come Bonus vacanze sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.


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