Con il Decreto Fiscale 2020, la maggioranza ha deciso di eliminare l’emendamento che prevedeva una doppia multa per gli esercenti che non avevano installato un pos. Infatti, era previsa una multa nel caso di mancata accettazione di pagamenti – di qualsiasi importo – tramite carta e bancomat dal 1° luglio 2020.
Ora non più. Perciò, addio alle sanzioni per i commercianti, artigiani e professionisti senza Pos.
Dopo aver rinviato la lotta degli scontrini a luglio, il Movimento 5 Stelle ha apportato diverse modifiche riguardo le discipline sui reati tributari (che vengono allentati), sulla confisca (che rimane solo sugli illeciti più gravi) e sugli appalti (per cui salta l’obbligo di versare ritenute). Il Movimento ha portato avanti anche la sua “battaglia” per cancellare le sanzioni a chi nega ai propri clienti pagamenti tramite pos.
Così, il 02 dicembre 2019, in commissione Finanze della Camera è stato deciso di approvare un altro emendamento in senso opposto, eliminando quello che prevedeva la multa. Per cui, marcia indietro sulle multe da 30 euro più il 4% del valore della transazione negata, cioè sull’importo del cliente e viene eliminato così anche l’emendamento che si riteneva avrebbe dovuto rendere efficace l’obbligo di dotarsi del terminale pos.
Ricordiamo però che il POS è obbligatorio dal 2012 con il decreto legge numero 179/2012 introdotto dal Governo Monti, ma tale obbligo è sempre stato solo teorico, visto che per gli esercenti non in possesso del terminale di pagamento non è prevista alcuna sanzione. E con l’eliminazione dell’articolo 23 del Decreto Fiscale 2020, così come è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, continua a non esisterne alcuna.
La situazione perciò continuerà ad essere immutata. Con il dietrofront del governo, Confcommercio ha espresso tutta la sua soddisfazione riguardo l’eliminazione dell’emendamento, mentre per il Codacons lo stop alle sanzioni è un segnale pessimo, considerando che senza multe diventano inutili le agevolazioni dei pagamenti elettronici. Infine, molti aprono un interrogativo anche sulla lotta all’evasione fiscale.