Dieta dei 5 colori: sai di cosa si tratta?
Tutti sanno che una corretta dieta alimentare basata sul consumo di alimenti di origine vegetale (frutta e ortaggi) fa bene, ma non tutti sanno perché. Gli ultimi studi hanno dimostrato che le proprietà salutistiche derivanti dai fattori nutritivi e fattori protettivi intrinsechi dei vegetali stessi aiutano a regolare le funzionalità del proprio organismo.
Scopriamo la dieta dei 5 colori
Oltre all’elevato contenuto di acqua, fibre, vitamine e minerali esistono tutta una serie di sostanze chiamate Polifenoli e Flavonoidi che non sono altro che composti organici naturali che conferiscono ai prodotti ortofrutticoli colorazioni vivaci e invitanti ma soprattutto hanno funzioni protettive su i diversi sistemi e apparati del nostro organismo.
Forse pochi hanno fatto attenzione ma le diverse colorazioni si possono classificare in 5 diversi gruppi: verde, rosso, bianco, giallo/arancio, blu/viola.
Fondamentale nel corso della nostra giornata far ruotare le diverse colorazioni affinché’ si possa trarre il maggior beneficio da ogni gruppo. Quindi scegliamo 5 porzioni di colore diverso ogni giorno. Questo buona abitudine oltre che indurre a variare il normale consumo di alimenti, ci aiuta ad associare un sano e attivo stile di vita, ideale per stare in forma e curare il nostro benessere.
Ma cos’è una porzione?
Il concetto di “porzione” è sempre un qualcosa difficile da far capire al consumatore italiano, data la notevole variabilità di abitudini alimentari, differenti usi e costumi culinari regionali e così via. Tuttavia ciascuno di noi deve imparare a bilanciare la propria porzione a seconda della propria quotidianità’ (ritmi lavorativi, orari, abitudini …) identificando un equilibrio tra calori assunte e calorie consumate, equilibrio tra apporto proteico e carboidrati.
Chiariamo meglio questo concetto di “equilibrio tra” spiegando meglio come questa fantomatica “porzione” deve essere concepita. Una “porzione” è di sostegno con il benessere se contiene una corretta quantità e qualità di cibo che deve servire a sostenere ed alimentare tutte le attività vitali ivi compreso l’esercizio fisico quotidiano che una persona che ha uno stile di vita nella media conduce.
Da questo si capisce che in realtà oltre a selezionale la tipologia di alimenti che assumiamo, dobbiamo prestare attenzione ancora di più alla quantità consumata. Se mi viene voglia di mangiare un pezzetto di cioccolato, sicuramente andrò a prediligere un buon cioccolato fondente magari Bio senza però “scofanarmi” l’intera tavoletta ma semplicemente un pezzetto insieme a un buon centrifugato di frutta e/o verdura.
Come attuare al meglio la dieta dei 5 colori
Ricordatevi che adeguare il giusto quantitativo di cibo consumato giornalmente riguarda tutti i tipi di gruppi alimentari, prediligendo almeno 5 volte al giorno di assumere prodotti ortofrutticoli poiché’ ricchi di nutrienti non energetici e di composti protettivi. L’ organizzazione Mondiale della Sanità include il consumo di frutta e verdura tra le principali raccomandazioni per una dieta sana.
Frutta e verdura sono quindi alla base di una dieta sana e ognuno di essi ha una specifica composizione/apporto nutrizionale in base alla loro colorazione. Ecco il perché della dieta dei 5 colori.
Il nostro Paese, grazie alla strategica posizione geografica, a un clima mite, e ad una vastissima cultura agricola offre un enorme assortimento di prodotti ortofrutticoli che dobbiamo sfruttare meglio. Consumare frutta e verdura è importante in ogni fase della propria vita, iniziamo fin da piccoli, il vostro organismo vi ringrazierà.
Ogni stagione ci offre una gamma di prodotti che ci permette di soddisfare a pieno tutte le esigenze richiesta dal nostro corpo. Preferite frutta e verdura di stagione. Costa meno, e le qualità organolettiche sono nel pieno dei valori nutritivi poiché’ è la natura stessa che ci mette lo zampino, nulla è indotto.
Nutrirsi e non semplicemente alimentarsi! Come dico sempre e non mi stancherò di dire nutrirsi significa rifornire il proprio organismo di carboidrati, proteine, aminoacidi, grassi, acqua, vitamine e minerali. Tutte sostanze fondamentali per il nostro organismo che però tutte contemporaneamente non si trovano in un unico alimento. Ecco perché’ è fondamentale far ruotare i cibi facendoci aiutare dalle diverse colorazioni.
La dieta dei 5 colori: vediamo i gruppi
Il rosso
La frutta e la verdura che fanno parte di questo gruppo hanno un alto contenuto di fitocomposti con una forte azione antiossidante: il licopene e le antocianine.
Angurie, fragole, e ciliegie, come pomodori e peperoni, se mangiati crudi, forniscono inoltre una rilevante quantità di vitamina C. Se assunta giornalmente in almeno 200 mg (il fabbisogno medio è di 90 mg al giorno per gli uomini e 80 mg per le donne), contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario durante e dopo uno sforzo fisico intenso, alla normale formazione del collagene e alla normale funzione delle ossa, di cartilagini, gengive, pelle e denti. La vitamina C favorisce anche l’assorbimento del ferro presente negli altri alimenti.
Il giallo/arancio
A questa sezione si annovera elevate quantità di betacarotene, una sostanza appartenente alla famiglia dei carotenoidi, fondamentale per numerose funzioni dell’organismo, che il nostro organismo converte in vitamina A. La vitamina A, infatti, contribuisce al normale metabolismo del ferro e al mantenimento della pelle, della capacità visiva e della funzione del sistema immunitario nella normalità. Il betacarotene è un potente antiossidante che viene assorbito con i grassi e se assunto con gli alimenti non procura sovradosaggio, come può invece verificarsi nel caso di un eccessivo uso di integratori.
Il verde
In questo caso il magnesio e l’acido folico sono i due elementi che accomunano tutti gli ortaggi verdi, in particolare quelli a foglia. Il magnesio è parte della molecola della clorofilla e nell’uomo contribuisce al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, al normale funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare. L’acido folico, invece, oltre a essere utile durante i primi mesi della gravidanza, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario.
Il blu/viola
In questo gruppo le antocianine fanno da padrone. Fitocomposti con azione antiossidante. Le verdure blu-viola, e in particolare i frutti di bosco, sono ricchi di vitamina C. Il radicchio contiene anche discrete quantità di betacarotene ed è una buona fonte di potassio, che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, alla normale funzione muscolare e al mantenimento di una normale pressione sanguigna. Buone fonti di potassio sono anche i fichi, i ribes e le more.
Il bianco
Ed infine tra i composti ad azione protettiva di questo gruppo ci sono due nutrienti particolarmente interessanti: il potassio e la fibra. Il potassio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione muscolare nonché al mantenimento di una normale pressione sanguigna. La fibra invece mantiene in salute l’intestino. Quella solubile come la pectina, se assunta giornalmente in almeno 6 g, come quella contenuta per esempio in circa tre mele, contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. Le mele e le cipolle sono potenti antiossidanti, mentre i funghi rappresentano una delle principali fonti di selenio, che contribuisce al normale mantenimento di unghie e capelli, alla normale funzione tiroidea e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. La frutta in guscio, e in particolare le noci, in quantità di almeno 30 g al giorno, contribuiscono al miglioramento dell’elasticità dei vasi sanguigni.
Ti potrebbe interessare anche “I trend alimentari del 2018” di Maurizio De Pasquale