Dopo anni di studi sulla salute delle persone legata all’alimentazione, i ricercatori dell’Università di Exeter in Gran Bretagna sono giunti alla conclusione che la dieta mediterranea rallenta l’invecchiamento del DNA.
La ricerca è durata una decina di anni e ha analizzato le abitudini alimentari di circa 5.000 persone che hanno adottato la dieta mediterranea come stile alimentare quotidiano.
Ma cosa si intende per dieta mediterranea?
Si tratta di un vero e proprio stile di vita che consiste principalmente nel consumo abbondante, rispetto agli altri alimenti, di pane e pasta, verdure e insalate, legumi, frutta e frutta secca. Le caratteristiche di questa dieta prevedono un consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova. Il consumo di carne rossa e vino è limitato rispetto alle diete di altre zone del mondo. Le caratteristiche fondamentali di una dieta mediterranea sono: il basso contenuti di acidi grassi saturi, la ricchezza di carboidrati e fibra,l’alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (derivati principalmente dall’olio d’oliva).
Il risultato della ricerca inglese è stato riportato sul sito “InaBottle.it” e dimostra come chi mangia secondo le regole della dieta mediterranea mantiene i telomeri (ovvero i cappucci protettivi del DNA) più sani e lunghi, rallentando l’invecchiamento genetico dei cromosomi e proteggendo il DNA da diverse malattie.
Ovviamente non dobbiamo dimenticarci dell’assunzione di acqua per una corretta idratazione, elemento fondamentale assieme alla corretta alimentazione per una salute di ferro!
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